La rete di monitoraggio di ARPA Sicilia è costituita  in atto da tre stazioni, ubicate una a Trapani, una a Siracusa, una a Palermo ed una ad Agrigento

Le Stazioni di Trapani e Siracusa fanno parte di POLLnet, la rete nazionale di monitoraggio aerobiologico del SNPA, che ha realizzato un database unico con i dati monitorati nel territorio nazionale dalle Agenzie.

Il monitoraggio è di tipo qualitativo e quantitativo ed è realizzato per mezzo di un campionatore in grado di trattenere le particelle aerodisperse durante l’aspirazione di un volume d’aria noto e costante.

La determinazione analitica, effettuata con cadenza settimanale con un microscopio ottico, in coerenza alle Linee Guida SNPA n. 151/2017, restituisce la concentrazione giornaliera dei pollini e delle spore fungine di interesse allergenico, agronomico e ambientale. Sulla base dei valori di riferimento viene attribuito una differente classe di concentrazione (basso, medio, alto). Inoltre sulla base delle previsioni meteorologiche e dei calendari pollinici viene elaborata un’indicazione sulla tendenza dei pollini e delle spore per la settimana in corso.

Trapani è posizionata all’estremo lembo della Sicilia Occidentale tra il mar Tirreno a Nord ed il Canale di Sicilia a Sud Ovest. La città è esposta continuamente ai venti, conta circa 70.000 abitanti e si presenta topograficamente come un unico agglomerato urbano costituito da due Comuni: Trapani ed Erice. Il suo territorio è caratterizzato dalla presenza di saline e zone umide, motivo per cui esistono diversi Parchi Naturali.

La vegetazione intorno all’edificio è costituita prevalentemente da pini, cipressi, mandorli, acacie e palme. L’area circostante presenta un tratto di costa di circa 60 Km, fra Capo Lilibeo (S/O) e Capo S. Vito (N/E), con aree semipianeggianti, zone collinari e montuose e con scogliere e rupi calcaree, dove sono presenti taxa specifici ed intraspecifici caratteristici della flora mediterranea.

La stazione di monitoraggio aerobiologico di Trapani è ubicata presso la sede ARPA di Trapani all’interno della Cittadella della Salute.

Il Team dell’attività di monitoraggio della stazione di Trapani

Il territorio siracusano è ubicato nel versante orientale della Sicilia, delimitato a Nord dalla piana di Catania, ad Ovest dalla barriera naturale dei monti Iblei e ad Est e a Sud dal mar Ionio che ne bagna le coste nella sua quasi totalità. Siracusa conta circa 120.000 abitanti e la sua geografia è molto variegata. Al suo interno si trovano colline e cavità naturali mentre il litorale consta di brevi tratti sabbiosi a cui succedono falesie rocciose più o meno alte.

Nella provincia si annoverano un alto numero di riserve naturali di carattere rupestre, costiero o palustre e zone di elevato pregio floristico. Si rammentano le riserve naturali di Pantalica e della Valle dell’Anapo (dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità), di Cavagrande del Cassibile, del fiume Ciane e delle Saline, e l’area SIC Capo Murro di Porco, Penisola della Maddalena e Grotta Pellegrino (che rientra nell’A.M.P. Plemmirio) in cui sono presenti alcune specie di particolare interesse fitogeografico in quanto endemiche o a limite del loro areale. La vegetazione spontanea è tipica del Mediterraneo e prevalentemente disposta a macchia.

La stazione di monitoraggio sporo-pollinico di Siracusa è situata in via Emilio Bufardeci n. 22 (zona Nord-Ovest della città), presso una delle due sedi provinciali di ARPA Sicilia.

Il Team dell’attività di monitoraggio della stazione di Siracusa

Palermo, capoluogo della regione siciliana, si estende all’interno della Conca d’oro tra il mar Tirreno e una parte dei monti siciliani. La città è popolata da circa 626.000 abitanti ed oltre ad ospitare l’Orto Botanico, che è uno tra i più importanti musei naturali a cielo aperto ed accoglie una grande varietà di specie vegetali, molte originarie delle regioni tropicali e subtropicali, è ricca di ville e giardini.

Nell’area circostante la struttura dove è situata la stazione di monitoraggio è presente uno dei pochissimi lembi ancora visibili del paesaggio della Conca d’Oro, la Fossa della Garofala, all’interno della quale sono ancora visibili specie botaniche ed esotiche ed esemplari della macchia mediterranea.

Nella stessa area si trovano i Giardini Reali di Palazzo dei Normanni che presentano una flora molto diversificata di cui fanno parte varie specie di pini, cipressi e palme, ma anche leccio, platano e bougainvillea. Inoltre all’interno dei Giardini Reali è presente uno degli esemplari più imponenti di Ficus Macrophylla della città di Palermo, pianta esotica della famiglia delle Moraceae che si è naturalizzata in Sicilia come piante ornamentale.

La stazione di monitoraggio aerobiologico di Palermo si trova in via Nairobi n° 4, presso una delle due sedi del capoluogo di Arpa Sicilia.

Il Team dell’attività di monitoraggio della stazione di PA-Nairobi

La città di Agrigento si trova nella costa sud occidentale dell’Isola ed è popolata da circa 55.425 abitanti. Il suo territorio è caratterizzato prevalentemente da aree collinari, alcune montuose verso l’interno e una breve fascia costiera bagnata a sud dal Mar Mediterraneo.

La città è molto ricca di piante ornamentali, anche di origine esotica ormai naturalizzate, a portamento arboreo e arbustivo utilizzate sia come arredo verde urbano che nelle aree adibite a verde pubblico. Tra le piante utilizzate troviamo Ailanthus altissima (albero ornamentale appartenente alla famiglia delle Simarubaceae, nativo della Cina sud orientale), Ficus microcarpa (della famiglia delle Moraceae, naturalizzata come pianta ornamentale) e Araucaria Heterophylla (una pianta esotica endemica dell’Australia). Inoltre sono presenti anche piante della macchia mediterranea e un buon contributo è dato dal giardino della Kolymbetra ricco anche di agrumi e ulivi.

La stazione di monitoraggio aerobiologico di Agrigento è situata in Via Francesco Crispi n° 46, presso la sede provinciale di ARPA Sicilia.

Il Team dell’attività di monitoraggio della stazione di Agrigento

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