Tutela dell’ambiente marino: i rilievi Morfobatimetrici per individuare e caratterizzare gli habitat

La Direttiva 2008/56/CE è il pilastro ambientale della politica marittima dell’Unione europea, volta al raggiungimento del “buono stato ambientale” per tutte le acque marine degli Stati membri. L’attuazione in Italia, coordinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è supportata dal Sistema nazionale per la protezione ambientale (SNPA), costituito da ISPRA e dalle ARPA, e vede il coinvolgimento delle amministrazioni centrali, delle Regioni, degli enti locali, nonché delle Università e degli altri Enti di ricerca.

Nell’ambito della Marine Strategy, Arpa Sicilia svolge indagini acustiche del fondale tramite Multibeam Ecosaunder e  Side Scan Sonar per l’individuazione e caratterizzazione dei seguenti Habitat:

  • Habitat coralligeno;
  • Habitat dei fondi a Rodoliti;
  • Habitat di fondi marino sottoposti a danno fisico;
  • Habitat delle praterie di Posidonia oceanica.

Come funziona il Side Scan Sonar?

Il Side Scan Sonar, in particolare, emette tramite un trasduttore (proiettore) un’onda acustica, gli oggetti presenti sul fondale riflettono l’onda (eco) che viene registrata dal medesimo trasduttore (ricevitore), questo processo è in grado di fornire immagini acustiche ad alta risoluzione del fondale come una foto aerea. Col procedere dell’imbarcazione, le trasmissioni danno luogo ad una copertura continua del fondale. Le ombre, create da oggetti o dalla morfologia del fondale, costituiscono un importante strumento interpretativo, poiché l’oggetto che si innalza sul fondo riflette maggior energia verso il trasduttore che non l’area circostante, poiché l’angolo di incidenza dell’impulso acustico che lo colpisce è più basso.

Il Side Scan Sonar viene utilizzato, infatti per:

  • mappatura di ampie aree del fondale marino in tempi relativamente brevi;
  • ricerca in mare di reperti archeologici e relitti;
  • operazioni SAR (Search ad Rescue-ricerca e soccorso);
  • individuazione di mine e bombe;
  • individuazione di cavi sottomarini;
  • mappatura di aree soggette a strascico;
  • mappe di dettaglio sulla tessitura dei fondali e forme di fondo.