Durante il mese di febbraio 2020 sono state registrate 136 segnalazioni totali, cosi distribuite: 54 ad Augusta, 8 a Melilli, 2 a Priolo Gargallo e 72 a Siracusa. La tipologia di odore maggiormente avvertita durante il mese è stata relativa alla percezione di idrocarburi; nettamente minori sono le segnalazioni relative alla percezione di solventi, zolfo, e bruciato. Le intensità delle molestie olfattive segnalate durante il mese, definite su una base da 1 a 5 a secondo del fastidio percepito, sono state relative a segnalazioni di elevata intensità. Il malessere maggiormente percepito è stato quello relativo alla difficoltà di respiro. Durante il mese non si sono riscontrati eventi rilevanti e non sono pervenute segnalazioni tramite canali ufficiali degli Enti Pubblici presenti nel territorio dell’ AERCA di Siracusa.
Si evidenzia comunque che il 19 febbraio sono pervenute un numero di segnalazioni (18) decisamente superiori agli altri giorni del mese.
Segnalazioni del 19 febbraio: cosa è stato rilevato
Si è trattato di segnalazioni relative alla percezione di idrocarburi, di elevata intensità e che hanno riguardato un malessere relativo al mal di testa bruciore/irritazione alla gola e difficoltà di respiro.
Analizzando i dati registrati dalle stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell’aria presente nel territorio AERCA del 19 Febbraio, si evince che la stazione Augusta ha registrato un picco di concentrazione media oraria di NMHC (idrocarburi non metanici) alle ore 21:00, in corrispondenza con le segnalazioni arrivate tramite NOSE, pari a 343,65 µg/m3 .
La stazione di monitoraggio della qualità dell’aria di Villa Augusta ha rilevato un aumento della concentrazione di NMHC durante il picco di segnalazione, rispetto ai valori medi registrati durante la giornata. In particolare si è registrato un valore di NMHC alle ore 21:00 di 238,08 µg/m3 . Anche per il benzene la stazione ha rilevato un picco alle ore 21:00 di 14,43 µg/m3, espressa come media oraria. La stazione di monitoraggio della qualità dell’aria di Augusta-Megara, gestita da ARPA Sicilia, ha rilevato una concentrazione significativa di NMHC di 223,62 µg/m3 alle ore 20:00 ed una concentrazione di benzene di 10,08 µg/m3 alle ore 21:00.
Peraltro da un’analisi anemologica, si è rilevato che il 19 febbraio tra le ore 19:40 e le 21:50, il territorio di Augusta (8 segnalazioni) si trovava esposto al vento proveniente dal settore Ovest/Sud [180°-270°], e pertanto era nelle condizioni di subire la pressione odorigena proveniente dall’area industriale.
Disponibile in allegato il report completo dei grafici.
Per saperne di più: NOSE