Disponibile la relazione sul monitoraggio delle acque superficiali idonee alla vita dei pesci (dati 2019)

La relazione in allegato presenta una sintesi delle attività di monitoraggio delle acque superficiali idonee alla vita dei pesci svolte da ARPA Sicilia ai sensi dell’art. 85 del D.lgs. 152/06 e s.m.i. durante il 2019.

L’attività ha previsto il campionamento delle acque nelle stazioni di rilevamento individuate dal Piano di Tutela delle Acque in Sicilia (PdT) e la successiva analisi chimica dei campioni prelevati. Sulla base dei limiti previsti dalla norma (art.85, D.Lgs.152/06) è stata valutata la conformità alla classificazione.

I risultati

Dai dati ottenuti, nell’anno 2019 sono risultate conformi alla relativa classificazione quelle della stazione “Fiume Anapo” (SR) e, per la prima volta dal 2011, quelle della stazione “Fiume Ciane – 91” (SR). Le acque delle stazioni “Fiume Platani – 170” (AG), “Fiume Platani – 49” (AG), “Alcantara” (ME) e “Simeto” (CT), risultano per il 2019 non conformi per il superamento dei Valori Imperativi. Dall’osservazione dei risultati dei monitoraggi pregressi e sulla base dei dati risultanti dall’analisi della fauna ittica effettuata negli anni 2017 e 2018 ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, su tutti i corpi idrici perenni individuati come significativi nel Piano di gestione del Distretto Idrografico della Sicilia (PdG), si forniscono dati utili ad una revisione della rete di monitoraggio.

L’indicatore della qualità delle acque destinate alla vita dei pesci

Le acque per essere conformi, devono rispondere ai requisiti di qualità, ovvero devono rispettare i limiti di alcuni parametri chimico-fisici determinati sulle acque dolci destinate alla vita dei pesci. I requisiti sono consultabili nella tabella 1/B dell’Allegato 2 sezione B della parte terza del D.Lgs. 152/06).

L’obiettivo del monitoraggio e le attività conseguenti

Il monitoraggio ha come obiettivo la valutazione della conformità delle “acque dolci che richiedono protezione e miglioramento per essere idonee alla vita dei pesci”.  Attualmente, le acque oggetto del relativo monitoraggio di Arpa Sicilia sono quelle delle sei stazioni indicate nella Tabella delle “Stazioni di monitoraggio ai fini della verifica di conformità delle acque destinate alla vita dei pesci” e ricadenti nei fiumi: Platani, Ciane, Anapo, Simeto ed Alcantara. Nel caso sia verificata una non conformità alla classificazione, l’Autorità di bacino valuta se ci sono i presupposti per procedere ad una deroga dei requisiti previsti dalla normativa. Inoltre, sulla base dell’analisi delle pressioni, riportata nel Piano di Gestione del Distretto Idrografico della Sicilia, spesso consistenti nella presenza di scarichi depurati e non e di attività agricola, l’Autorità di bacino dovrebbe attuare gli interventi di risanamento necessari per ripristinare la conformità, oltre che raggiungere uno stato di qualità ecologico e chimico buono, ai sensi della Direttiva CE 2000/60.