Ostreopsis ovata è una microalga marina, una specie tipica del clima caldo e tropicale, negli ultimi anni presente anche sulle coste italiane.
Quando si verifica la fioritura dell’alga nei mesi più caldi, le acque in superficie possono presentare colorazioni anomale e talvolta chiazze schiumose biancastre e in alcuni casi si possono verificare morie di pesci. L’alga non è visibile ad occhio nudo, cresce su substrato roccioso e sulle macroalghe.
In presenza delle fioriture e di condizioni meteo-marine che favoriscono la formazione di aerosol marino si possono presentare episodi di malessere nei bagnanti o nelle persone che stazionano lungo il litorale (approfondisci nella sezione dedicata: Ostreopsis ovata).
Il monitoraggio delle aree a rischio per la presenza di Ostreopsis ovata
In Italia dal 2010 è diventato obbligatorio effettuare monitoraggi in aree a rischio per la presenza di Ostreopsis ovata (decreto 30 marzo 2010, attuativo del D.Lgs 116/2008, modificato con DM del 19 aprile 2018). Le Agenzie Regionali effettuano il monitoraggio ambientale da giugno a settembre e comunicano tempestivamente ai comuni e alle ASL di competenza quando la concentrazione della microalga raggiunge il valore di 30.000 cell/l.
Le stazioni monitorate da Arpa Sicilia sono 23 e sono distribuite sui tratti di costa delle provincie siciliane. I risultati sono pubblicati per provincia nella sezione Mare – Monitoraggio Ostreopsis ovata. I campionamenti sono effettuati con frequenza mensile nel mese di giugno e settembre e con frequenza quindicinale nel mese di luglio e agosto.
Il monitoraggio delle acque di balneazione
In Sicilia il monitoraggio delle acque relative alla balneazione è di competenza delle Aziende Sanitarie Provinciali (ASP). Sul Portale Acque del Ministero della Salute è possibile ricercare per provincia tutte le informazioni relative ai punti di controllo sulla balneazione.
Per approfondimenti sulle attività di ARPA Sicilia in materia di monitoraggio di acque marine è possibile consultare la sezione Mare.