Il 6 e 7 aprile 2024 Palermo è stata protagonista di una vera festa dello sport, in una cornice ambientale unica per il Trofeo Lido Filippi Beach Sprint edizione 2024.
Nel mare di Mondello oltre 300 atleti si sono sfidati nel canottaggio in mare nella formula “Beach Sprint”, che diventerà disciplina Olimpica nei Giochi delle Olimpiadi 2028 di Los Angeles, insieme al “Coastal Rowing”.
La manifestazione, organizzata dai Canottieri Mondello e dal Club Canottieri Roggero di Lauria nella borgata marinara di Palermo, ha registrato la partecipazione di 32 realtà remiere da tutta Italia, più due squadre provenienti dall’Austria e l’Ungheria, che ne sottolineano il carattere internazionale.
Presente alla due giorni anche ARPA Sicilia. Nell’arenile dell’antico stabilimento balneare di Mondello, l’igloo e gli Oculus (visori che permettono di usufruire di diversi contenuti nell’ambito della realtà virtuale) dei progetti CORALLO e CORALLO+Si – Programma INTERREG VA Italia-Malta 2014-2020, sono stati protagonisti della manifestazione, insieme al team di ARPA che ha informato e condiviso con passione l’importanza della tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio, offrendo un’esperienza unica a grandi e piccoli.
Sport e ambiente
Il “Beach Sprint” è caratterizzato da un tratto di corsa sulla spiaggia, la salita in barca con slalom di 250 + 250 metri, che precede la discesa veloce dallo scafo di un componente dell’equipaggio che termina l’ultimo tratto di gara con una corsa sulla battigia di circa 30 metri, fino al traguardo. A rendere questa variante del canottaggio interessante, oltre al percorso, sono le variabili della natura: onde, vento, correnti ma anche semplici errori degli atleti.
“In questi due giorni abbiamo visto un canottaggio un po’ diverso da quello che siamo abituati a vedere che è quello Olimpico. Siamo in un posto bellissimo a contatto ancor di più con la natura, in un’atmosfera calorosa. Questa disciplina si adatta molto alla conformazione dell’Italia che ha oltre 8.000 km di costa, perché si può praticare anche in quei posti dove oggi è più difficile farlo”, dice il presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale.
“Lo sport non è soltanto agonismo. Lo sport è sociale, sostenibilità è scienza, ma anche cura dell’anima e del corpo. Noi Canottieri Mondello, oltre a organizzare manifestazioni agonistiche svolgiamo, infatti, attività scientifiche e di ricerca e da qui nasce la nostra collaborazione con ARPA di cui siamo assolutamente orgogliosi. Abbiamo realizzato dei progetti di rilevazione delle microplastiche e in cantiere abbiamo dei progetti di sostenibilità ambientale e di protezione delle nostre coste, oltre a progetti di carattere sociale con il reinserimento di ragazzi svantaggiati o con patologie perché lo sport è anche terapia”, aggiunge Carlo Landolina Presidente dell’associazione sportiva Canottieri Mondello.
“Ambiente e sport è un binomio sostenibile importante per la salute, ancor di più in una regione come la Sicilia circondata dal mare. Quando si parla di salute non si intende solo cura delle malattie ma anche prevenzione che si fa tutelando l’ambiente, per respirare aria pulita e per avere un mare pulito. Per noi è importante esser presenti in queste manifestazioni poiché ci aiutano a far conoscere l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente e avvicinano la gente alle questioni che riguardano il monitoraggio e controllo, ossia le attività prioritarie di ARPA”, conclude Vincenzo Infantino Direttore Generale di ARPA Sicilia.