Prima sintesi dei dati di qualità dell’aria in Sicilia per il 2024

Permangono le criticità legate al superamento dei limiti fissati per il biossido di azoto (NO2) e per l’ozono (O3) in alcune zone/agglomerati. A differenza del 2023, in due casi si riscontrano criticità anche per il PM10.

Una prima valutazione mostra quindi, rispetto al 2023 il mantenimento dello stato della qualità dell’aria per biossido di azoto e ozono nella maggior parte delle stazioni appartenenti al programma di valutazione. A differenza del 2023, in due casi si riscontrano criticità anche per il PM10. La valutazione è effettuata attraverso i dati registrati dalle stazioni fisse della rete di monitoraggio nel 2024 e attraverso i dati storici per il periodo 2015-2024, con riferimento ai limiti fissati dal D.Lgs.  155/2010.

Biossido di azoto

In particolare, per quanto riguarda il biossido di azoto, il valore limite della concentrazione media annua è stato superato in 2 stazioni di monitoraggio, una nell’Agglomerato di Catania e una in quello di Palermo.

Ozono

Per l’ozono, O3, il superamento del valore obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (120 µg/m3), è stato superato in 12 delle 24 stazioni in cui viene monitorato. Il valore obiettivo dell’ozono, come media del numero di superamenti per il triennio 2022-2024, è stato superato nel numero massimo consentito (n.25) in 2 stazioni: Enna (n.37) e Melilli (n.34).

PM10 e PM2.5

Per il PM10 nella stazione PA-Boccadifalco si è rilevato un superamento del limite della concentrazione media annua. Inoltre il limite della concentrazione media giornaliera del PM10 è stato superato in tutte le stazioni, eccedendo il numero di superamenti concessi dalla norma (n.35) nelle stazioni PA-Boccadifalco e CT-Viale Vittorio Veneto. In nessuna stazione invece è stato registrato un superamento del limite della concentrazione media annua del particolato PM2.5.

La rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria, gestita da Arpa Sicilia secondo rigorosi e costanti controlli di qualità, è costituita da n. 60 stazioni fisse distribuite su tutto il territorio regionale, di cui 53 utilizzate per il Programma di Valutazione. In 58 stazioni viene rilevato il biossido di azoto (NO2), 57 misurano il PM10, 33 il PM2.5 e 35 l’Ozono.

Si ricorda che le successive valutazioni sui dati monitorati nel 2024 del Benzene, SO2, NMHC e H2S potranno meglio definire, soprattutto per la zona Aree Industriali, la valutazione della qualità dell’aria.

Per saperne di più:

NO2, NOx

O3

PM10, PM2,5

Il bollettino aria