L’analisi olfattometrica di giorno 21 e di giorno 25 settembre ha restituito rispettivamente un valore pari a 512 ou/m3 e 304 ou/m3, entrambi superiori al valore indicato dalla norma UNI EN 13725 come limite, pari a 300 ouE/m3 per le emissioni diffuse attive o passive, nonché dalle Linee guida per la progettazione, la costruzione e la gestione degli impianti di compostaggio, adottate con l’Ordinanza Commissariale 29 maggio 2002. Pertanto l’analisi olfattometrica conferma la presenza delle molestie olfattive segnalate.
Dai dati rilevati dalle stazioni di monitoraggio di qualità dell’aria gestite da ARPA Sicilia, si evidenzia il 21 settembre un picco di concentrazione di NMHC rilevato nella stazione di Augusta-Marcellino e il 25 settembre un picco di concentrazione di NMHC e di benzene (massimo istantaneo nell’ora pari a 126 µg/m3) nella stazione di Augusta-Megara.
Le retrotraiettorie, elaborate dal NOSE, in data 21 settembre indicano uno spostamento principale delle masse d’aria nelle ore antecedenti l’evento odorigeno, che sorvolano l’aria industriale tra Priolo ed Augusta. In data 25 settembre le masse d’aria provenienti dai settori meridionali, sorvolano la rada di Augusta ed in minor parte da zona Industriale tra Priolo ed Augusta. Si evidenzia che la Sonatrach il 24 settembre ha comunicato uno sfiaccolamento in torcia ed una fermata dell’impianto Scanfiner alle ore 18:45 a causa di un up-set elettrostrumentale.
