L’analisi olfattometrica sul campione di aria prelevato del 6/9/23 ha restituito un valore pari a 558 ou/m3, superiore al valore indicato dalla norma UNI EN 13725 come limite, pari a 300 ouE/m3 per le emissioni diffuse attive o passive, nonché dalle Linee guida per la progettazione, la costruzione e la gestione degli impianti di compostaggio, adottate con l’Ordinanza Commissariale 29 maggio 2002. Pertanto l’analisi olfattometrica conferma la presenza delle molestie olfattive segnalate.
Dalle analisi chimiche di qualità dell’aria dal 4 all’8 settembre, si evidenzia la presenza in aria a Città Giardino di picchi di concentrazione al minuto di tetraidrotiofene e isobutilmercaptano, superiori alle rispettive soglie olfattive di almeno un ordine di grandezza. L’isobutilmercaptano e il tetraidrotiofene sono infatti entrambi caratterizzati da una bassa soglia olfattiva, pari rispettivamente a 2 e 2.25 µg/m3. È importante sottolineare che tali valori valgono essenzialmente per il singolo componente chimico e non tengono quindi conto di un eventuale effetto sinergico.
Inoltre per l’isobutilmercaptano si è rilevata una concentrazione media oraria il 6 settembre alle ore 6:00 pari a 70 µg/m3 e uno l’11 settembre alle ore 8:00 pari a 57 µg/m3, per il tetraidrotiofene una concentrazione media oraria il 4 settembre alle ore 7:00, pari a 29 µg/m3 , e l’11 settembre alle ore 8:00 pari a 67 µg/m3.
Le retrotraiettorie, elaborate dal NOSE, indicano che le masse d’aria nelle ore antecedenti l’evento odorigeno, rispettivamente il 4 e il 6 settembre, hanno sorvolato l’area industriale tra Priolo e Città Giardino.