Arpa a Corleone per “VIA la mafia DALLA SICILIA”

Grande interesse per il contributo che ha portato Arpa alla tre giorni “VIA la mafia DALLA SICILIA” a Corleone. L’evento, tenutosi dall’1 al 3 dicembre 2023, ha riunito studiosi, esperti, istituzioni, forze dell’ordine e personalità di governo, per discutere delle modalità più idonee a sconfiggere il fenomeno mafioso.

Arpa, per le competenze dell’Agenzia, ha trattato la cultura della legalità nel rispetto dell’ambiente e l’importanza dell’educazione ambientale.

Salvatore Caldara, direttore della UOC Valutazioni e Pareri Ambientali ha descritto:

le attività tecnico-scientifiche a supporto dell’azione amministrativa ed istituzionale di Regione, Province, Comuni, Comunità Montane, Aziende Sanitarie Locali ai fini dell’espletamento delle funzioni loro attribuite nel campo della tutela ambientale e della prevenzione primaria collettiva;

– il ruolo di Arpa come Ente specialistico settoriale, ad asseverare le prescrizioni che vengono impartite dalla Polizia Giudiziaria in materia di tutela ambientale, citando la direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente, recepita in Italia con la Legge n. 68 del 22.05.2015 recante “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente”, entrata in vigore il 29.05.2015;

– le principali criticità sull’inappropriata gestione dei rifiuti e le conseguenze sull’ambiente”.

Invece, il direttore della UOC EAS, Reporting Ambientale, Salute e Ambiente Giuseppe Cuffari ha parlato di:

– educazione Ambientale, uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini e le comunità ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio;

– obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, fra i quali l’Obiettivo 4 dedicato all’Istruzione di qualità ed i suoi relativi target. Nello specifico, il Target 4.7 richiama l’importanza di diffondere una cultura della sostenibilità che promuova i principi di inclusività, di pace e di uguaglianza, in stretto legame con l’educazione alla cittadinanza globale;

  – monitoraggio ambientale come l’insieme delle misurazioni, valutazioni e determinazioni – periodiche o continuative – dei parametri ambientali, effettuato per prevenire possibili danni all’ambiente.

“Legalità e ambiente sono un binomio indissolubile e fare rete e creare sinergie per il contrasto alle mafie sono fondamentali per tutelare il nostro futuro. l’Italia è il Paese in Europa con il più alto tasso di “ricchezza di biodiversità”, e la lotta alla criminalità ambientale è determinante per contrastare innumerevoli forme di illeciti  che distruggono il territorio, la biodiversità e incidono sulla nostra salute, distorcendo anche l’economia della nostra terra. Arpa Sicilia mette a disposizione strumenti, tecnologie, competenze e professionalità per tutelare questo inestimabile patrimonio collettivo, coinvolgendo anche i giovani per creare generazioni più consapevoli”, dice Vincenzo Infantino, Direttore generale di Arpa Sicilia.

“La valorizzazione delle aree naturali protette è uno dei punti fondamentali del programma di governo dell’assessorato del Territorio e dell’Ambiente, si tratta di un vero patrimonio che dobbiamo valorizzare e salvaguardare e utilizzare per creare posti di lavoro. L’assessorato sta attivando diversi progetti  tra cui “Conoscere Ambiente” per valorizzare le nostre aree protette, facendo rete a livello nazionale con altre, e il nuovo “Piano di prevenzione incendi” con un segmento specifico per le aree naturali protette”, ha aggiunto e concluso Patrizia Valenti, Dirigente Generale – Dipartimento dell’Ambiente Regione Siciliana.

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