Arpa Sicilia ha completato l’aggiornamento dell’Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera dal 2015 al 2019.
Nel report disponibile in allegato, sono riportati i dati emissivi delle sorgenti puntuali dal 2015 al 2019 ponendoli a confronto con quelli degli anni 2005, 2007 e 2012. Nel documento i dati sono riportati per zone e agglomerati in cui è diviso il territorio regionale, ai sensi del decreto legislativo n.155 del 2010, e per Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA).
Si evidenzia che il lavoro svolto permette una revisione della zonizzazione regionale approvata con Decreto Assessoriale 97/GAB del 25/06/2012, nonché di disporre di uno strumento di conoscenza funzionale alla pianificazione degli interventi finalizzati alla tutela della qualità dell’aria, compiti affidati dal D.Lgs. 155/2010 alle Regioni.
Per approfondimenti: Aria/l’inventario delle emissioni

L’inventario delle emissioni è una raccolta coerente di dati sulle emissioni dei principali inquinanti introdotti nell’atmosfera sia da sorgenti naturali che da attività antropiche. I dati sulle emissioni dei
singoli inquinanti sono raggruppati per: attività economica, intervallo temporale (anno, mese, giorno, ecc.), unità territoriale (regione, provincia, comune, maglie quadrate di 1 Km2, ecc.), combustibile (per i soli processi con combustione).
Le emissioni di inquinanti dell’aria sono strutturate dal punto di vista logico assegnandole alle seguenti classi di tipologie: puntuale, lineare, areale, diffusa.
Per strutture (o sorgenti) puntuali si intendono tutte le sorgenti di emissione che è possibile ed utile localizzare direttamente, tramite le loro coordinate geografiche, sul territorio. In linea di principio, una volta escluse le attività mobili e quelle attività che per definizione o caratteristica intrinseca sono casualmente distribuite sul territorio (ad esempio l’utilizzo di prodotti domestici), tutte le altre attività possono essere caratterizzate localizzando precisamente le sorgenti di emissione.