Acque destinate alla potabilizzazione, presentato a Roma lo studio del sistema Fanaco – Leone

Promuovere e facilitare la strutturazione di modelli integrati stabili tra operatori sanitari, SNPA e gestori dei servizi idrici per la prevenzione e gestione dei rischi a potenziale impatto sulla salute umana è stato l’obiettivo dell’iniziativa promossa dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente  “Acqua, salute, sfide ambientali e nuovi modelli di prevenzione” dell’11 dicembre a Roma. Arpa Sicilia ha presentato lo “Studio dell’area di interesse ambientale comprendente i nodi del sistema acquedottistico Fanaco-Leone”.

Arpa Sicilia ha contribuito ad elaborare tra il 2017 e il 2018 – attraverso una metodologia multidisciplinare – una valutazione e gestione del rischio in tutti i processi facenti parte del sistema idrico integrato del sistema acquedottistico “Fanaco-Leone”, dalla captazione della risorsa idrica da potabilizzare fino al consumo, in qualità di membro del Team di progetto del “Piano di Sicurezza dell’acqua (PSA) del sistema idropotabile Fanaco-Leone”, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità.

La “Matrice di rischio del PSA” è stata elaborata anche grazie alle attività e ai dati a disposizione di Arpa Sicilia sul monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee e sull’analisi delle pressioni presenti nel territorio (impianti di depurazione, impianti IPPC, siti contaminati) nonché su eventuali notizie su “eventi pericolosi” sempre con riferimento ai nodi ed internodi primari e secondari del sistema acquedottistico “Fanaco-Leone”.

Il DM 14/6/2017, che recepisce la DIRETTIVA (UE) 2015/1787, prevede infatti che i programmi di controllo per le acque destinate al consumo umano devono verificare le misure previste per contenere i rischi per la salute umana, in tutta la filiera idro-potabile, che è costituita dalla sequenza di infrastrutture al servizio di tutte le fasi e operazioni coinvolte nella captazione, adduzione, produzione, trattamento, distribuzione, stoccaggio e gestione delle acque destinate al consumo umano.Con l’occasione sono stati riportati i dati di monitoraggio delle acque siciliane destinate alla produzione di acqua potabile sia come conformità alla classificazione, ove attribuita, che come valutazione di stato di qualità ambientale ai sensi della Direttiva 2000/60.

 

Approfondisci:
Monitoraggio delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile – 2018
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