Arpa Sicilia entra nella green community.
PALERMO, giovedì 5 novembre – Si è conclusa a Palermo la Settimana della RiGenerazione indetta dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito dell’attuazione di RiGenerazione Scuola, il Piano per la transizione ecologica e culturale delle scuole. Stamattina, presso l’Istituto comprensivo Uditore Setti Carraro, si è tenuta una tavola rotonda alla presenza della sottosegretaria per l’Istruzione Barbara Floridia. Il Piano del Ministero dell’Istruzione mira a rigenerare la funzione educativa della scuola per ricostruire il legame fra le diverse generazioni, per insegnare che lo sviluppo è sostenibile se risponde ai bisogni delle generazioni presenti e non compromette quelle future, per imparare ad abitare il mondo in modo nuovo. Fondamentale sarà il ruolo svolto dalla Green community: “Il Ministero ha fortemente voluto dei partner, una rete di rigeneratori, – spiega la sottosegretaria – per aiutarci in questa azione formativa per le scuole. Dobbiamo imparare insieme ad abitare il mondo in modo nuovo, essere capaci di diventare cittadini custodi e non consumatori e questo lo possiamo fare solo partendo dalle scuole, dando ai ragazzi un alfabeto ecologico per esprimere le loro sensibilità ambientali e soprattutto dando loro competenze specifiche per quelli che sono i green jobs”.
Tra i partner, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale che entra dunque a far parte della Green community diventando ente che supporterà, attraverso i suoi progetti, l’amministrazione e le scuole regionali nella realizzazione di iniziative volte in particolare alla rigenerazione dei saperi e dei comportamenti.
“A fine ottobre siamo stati a Rimini per la 24° edizione di Ecomondo – commenta il direttore generale dell’ARPA Sicilia, Vincenzo Infantino – evento fieristico di riferimento nel settore ambiente. È stata un’occasione importante per confrontarsi con realtà internazionali, per conoscere le diverse iniziative sulla transizione ecologica, dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile. ARPA Sicilia, che opera sul territorio e a servizio del territorio, fornisce, attraverso studi, ricerche e monitoraggi, dati scientifici utili per attivare azioni concrete di tutela, protezione e risanamento. Ma la nostra Agenzia è anche divulgatrice di queste conoscenze, soprattutto verso i più giovani, investendo fortemente in tali attività. Arpa Sicilia ha colto favorevolmente il progetto del Ministero dell’Istruzione contribuendo con proprie attività progettuali alla divulgazione di buone pratiche volte alla tutela ambientale”.
Tre sono i progetti proposti nelle scuole siciliane che prevedono il coinvolgimento di studenti e docenti e incontri sia in presenza che on-line:
- Segui ARPINA, progetto di comunicazione e informazione attraverso 4 clip animate in cui la protagonista, una simpatica ape stile cartoon, ArPINA, guida l’utente in un percorso informativo sui comportamenti virtuosi da promuovere, trasmettere e perseguire nei vari contesti che riguardano la Terra, l’Aria e il Mare. I comportamenti sono racchiusi nella “r” di ArPINA: riduci, riusa, ricicla, recupera. Il progetto prevede un opuscolo informativo cartaceo di 12 pagine all’interno del quale si trova anche un cruciverba per aiutare nella comprensione di alcuni termini utilizzato in ambito di sostenibilità ambientale;
- NOSE, progetto di citizen science nato nel 2019 dalla collaborazione tra ARPA Sicilia e CNR-ISAC per supportare la gestione delle problematiche ambientali legate alle molestie olfattive nel territorio siciliano dove insistono tre aree ad elevato rischio di crisi ambientale (A.E.R.C.A.) e una macroarea di attività produttive, in cui il disturbo olfattivo provocato è continua fonte di disagio per la popolazione locale. Il progetto permette ai cittadini di inviare in tempo reale, tramite una Web App, in maniera anonima e georeferenziata, segnalazioni delle molestie olfattive percepite;
- SiciliAmbiente e Arpa a Scuola insieme!, un’iniziativa di educazione ambientale proposta da ARPA Sicilia-InFEA in collaborazione con l’Associazione Cantiere 7 – SiciliAmbiente Film Festival. Nasce con l’obiettivo di coinvolgere le scuole siciliane nel processo di sensibilizzazione su alcune tematiche dell’Agenda 2030 attraverso l’uso degli audiovisivi (documentari, corti, animazione, etc): orientare gli studenti ad un cambiamento di comportamento verso modelli sostenibili in linea con lo scenario nazionale dell’educazione allo sviluppo sostenibile. Le attività saranno integrate da un questionario on line.
La tavola rotonda, moderata dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Uditore Setti Carraro Laura Piacenti, è stata preceduta da laboratori con gli studenti dell’Istituto comprensivo organizzati dalla cooperativa sociale Orto Capovolto. Alunne e alunni delle scuole elementari e medie, hanno realizzato uno spazio verde seminando e piantando specie adatte ad attirare insetti impollinatori, e costruito bugs hotels con materiali naturali e di riciclo da installare nel nuovo spazio verde.
All’incontro erano presenti il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Stefano Suraniti, il direttore dell’UOC Ricerca e Innovazione dell’ARPA Sicilia, Ignazio Cammalleri, e l’assessore regionale dell’Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla.
