Replica di ARPA Sicilia all’articolo del GdS dal titolo “Concorso bandito, svolto e poi sospeso all’Arpa Sicilia: l’appello dei candidati”

In riferimento all’articolo dal titolo “Concorso bandito, svolto e poi sospeso all’Arpa Sicilia: l’appello dei candidati” pubblicato dal GdS in data 01/10/2022 ARPA Sicilia ritiene doveroso chiarire e precisare quanto segue.

L’Agenzia, con proprio decreto n. 406 del 30/07/ 2020, ha indetto procedura concorsuale per l’assunzione di n. 57 unità di personale, per vari profili, di cui al CCNL comparto sanità, con rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato. Le relative procedure preselettive sono state espletate nei mesi di novembre e dicembre 2021, rispettivamente a Caltanissetta e a Catania. Successivamente, l’Agenzia ha disposto, con proprio decreto n.543 del 15/12/2021, confermato con successivo decreto n.42/2022, la revoca, per le motivazioni ivi indicate, delle procedure concorsuali, ai sensi dell’ art. 21 quinquies della Legge n. 241/1990.
Per l’annullamento di tali provvedimenti di revoca sono stati promossi da diversi candidati e dalla FIALS conf. Sal di Palermo due ricorsi, rigettati dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sez. II, con sentenze n. 1226/2022 e Tar Sicilia, sez. II, n. 1236/2022, che hanno così confermato la piena legittimità dell’operato dell’Arpa Sicilia . Legittimità confermata anche in appello avanti al Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Siciliana con ordinanza n. 00371/2022 REG.RIC. del 09/09/2022, resa in sede cautelare su ricorso dei soccombenti in primo grado, condannati anche alle spese processuali.