Qualità dell’aria in Sicilia: disponibile la relazione completa e l’andamento nel periodo 2014-2023

Disponibile la Relazione completa sui dati di qualità dell’aria monitorati in Sicilia nel 2023 e l’andamento dei dati per il periodo 2014-2023. La relazione si riferisce ai dati già disponibili nella sezione Qualità dell’Aria/ Dati qualità dell’aria – 2023.

Nella relazione si evidenzia:

Il superamento del valore limite sulla concentrazione media annua del biossido di azoto NO2nell’Agglomerato di Catania IT1912 e nell’Agglomerato di Palermo IT1911, il valore limite orario (200 µg/m3) è stato superato una sola volta nella stazione Caltanissetta rispettando dunque il numero massimo di superamenti consentiti pari a 18.

Superamenti del valore obiettivo per l’ozono (O3) per la protezione della salute umana nell’Agglomerato di Catania IT1912, nella zona Aree Industriali IT1914 e nella zona Altro IT1915 e superamenti della soglia di informazione (SI) nelle stazioni: Melilli (n.17 ore), Enna (n. 3 ore), SR-ASP Pizzuta (n.3 ore) e SR-Via Gela (n.1 ora).

Il monitoraggio degli NMHC effettuato nel 2023 ha evidenziato che la concentrazione oraria pari a 200 µg/m³, individuata come soglia di riferimento, è stata superata in tutte le stazioni. La massima concentrazione media annua è stata registrata nella stazione Gela-Tribunale (417 µg/m³), la massima concentrazione media oraria è stata registrata nella stazione Augusta (3829 µg/m³) e la stazione che ha registrato la più alta percentuale di superamenti rispetto ai dati validi è stata la stazione Gela-Tribunale (98%).

Per quanto riguarda il benzene, C6H6, nel 2023 non sono stati registrati superamenti del valore limite annuo previsto nel D.Lgs. 155/2010 (5 µg/m³). Tra le stazioni dell’area industriale incluse nel PdV hanno registrato i maggiori superamenti della concentrazione oraria pari a 20 µg/m³, individuata come soglia di riferimento, Priolo (massima oraria 31 µg/m3 e n.6 superamenti), Augusta (massima oraria 36 µg/m3 e n.11 superamenti); tra le stazioni non incluse nel PdV, Augusta – Megara (massima oraria 77 µg/m3 e n.14 superamenti) e Augusta – Marcellino (massima oraria 107 µg/m3 e n.26 superamenti).

Il numero maggiore di superamenti della soglia olfattiva dell’idrogeno solforato H2S (7 µg/m3 come concentrazione media oraria) si rileva nella stazione Priolo (n.42).

La Tabella riporta uno schema riassuntivo dei risultati dell’analisi del test di Kendall corretto per la stagionalità, per ogni inquinante e per le stazioni per le quali è stato possibile effettuare il test, nel periodo 2014-2023

Obiettivi delle attività di monitoraggio e considerazioni finali

Le attività di monitoraggio hanno come obiettivo quello di stabilire lo stato di qualità dell’aria in modo da individuare, sulla base dell’Inventario delle Emissioni le misure più idonee al miglioramento e/o al mantenimento della qualità dell’aria. A tale scopo la Regione ha adottato con Delibera di Giunta n. 268 del 18/7/2018 il Piano Regionale di Tutela della Qualità dell’Aria, alcune misure del quale a carico degli stabilimenti industriali sono state censurate dal T.A.R. Sicilia, a seguito dei ricorsi di alcune aziende ricadenti nella AERCA di Siracusa e del Comprensorio del Mela. Peraltro, è ormai noto a livello mondiale che, l’adozione di misure volte al miglioramento dei processi di combustione e di tecnologie di abbattimento dei fumi nella produzione energetica e nell’industria e al passaggio dall’olio e dal carbone al gas naturale sono passaggi non più rinviabili per tutte le aziende per il miglioramento della qualità dell’aria e per contenere il riscaldamento globale che induce fenomeni meteorologici estremi.

Considerando che il 14 ottobre 2024 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato formalmente una direttiva che stabilisce nuovi standard di qualità dell’aria, da raggiungere entro il 2030, si evidenzia che con i nuovi limiti di riferimento il valore limite medio annuo di NO2 viene superato nel 2023 nel 17% di stazioni, quello del PM10 nel 76% di stazioni e quello del PM2.5 nel 61%.

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