Presentati i risultati dell’attività di ricerca di ARPA Sicilia in collaborazione con UniPa all’evento SNPA sulla Qualità dell’aria in Italia

Sviluppare una metodologia innovativa, basata sulla teoria della logica fuzzy, capace di definire mappe di affinità ambientale utili a sostenere e migliorare la progettazione di reti di monitoraggio della qualità dell’aria su scala regionale è stato il focus dell’intervento di ARPA Sicilia all’evento Nazionale sulla Qualità dell’aria in Italia.

La qualità dell’aria in Italia Nel 2019 si sono verificati superamenti del valore limite giornaliero del PM10 in diverse regioni del Paese, sussistono anche superamenti del valore limite annuale di Biossido di Azoto ed è confermato il mancato rispetto dell’obiettivo a lungo termine per l’Ozono esteso a tutto il territorio nazionale. Significative riduzioni delle concentrazioni di PM10, PM2.5 e Biossido di Azoto sono state osservate nel decennio 2009-2019. Un capitolo è dedicato alla qualità dell’aria in Italia durante il lockdown. Sono Seguiti gli approfondimenti di carattere scientifico a cura delle singole ARPA.

Scarica il report completoConsulta tutti i contributi della giornata

La metodologia basata sulla teoria della logica fuzzy che definisce mappe di affinità ambientale per progettare le reti di monitoraggio della qualità dell’aria su scala regionale
Nella sessione scientifica di approfondimento è intervenuto l’Ing. Giuseppe Madonia di ARPA Sicilia su “Applicazione della teoria degli insiemi sfumati per la definizione dell’indice FEAI. Studio della rete regionale di qualità dell’aria e dell’esposizione con mappe fuzzy di analogia ambientale” (slide in allegato).
Nel corso della presentazione sono stati descritti gli aspetti computazionali ed applicativi dell’indice di pressione ambientale del territorio FEAI – Fuzzy Environmental Analogy Index rispetto alla formulazione del Piano di Valutazione della rete regionale di qualità dell’aria della regione Sicilia.I risultati ottenuti confermano la capacità di FEAI di effettuare analisi sulle analogie che esistono tra aree limitrofe in termini di pressioni ed esposizioni ambientali e di valutare l’efficienza della rete di monitoraggio utilizzata per monitorare la qualità dell’aria negli strati bassi della troposfera. L’attività di ricerca, in parte pubblicata nel 2019 su una delle più prestigiose riviste mondiali, Journal Stochastic Environmental Research and Risk Assessment, è stata sviluppata in collaborazione tra ARPA Sicilia (UOC Qualità dell’aria – Direttore dott.ssa Anna Abita) e il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo (Prof.ssa Maria Rosa Giardina e Ing. Pietro Buffa).

Scarica l’estratto del report 17/2020 SNPA 12.4 APPLICAZIONE DELLA TEORIA DEGLI INSIEMI SFUMATI PER LA DEFINIZIONE DELL’INDICE FEAI. STUDIO DELLA RETE REGIONALE DI QUALITÀ DELL’ARIA E DELL’ESPOSIZIONE CON MAPPE FUZZY DI ANALOGIA AMBIENTALE. Giardina M., Buffa P., Abita A., Madonia G.

Contenuti Collegati