È in fase di collaudo una nuova stazione fissa per il monitoraggio della qualità dell’aria da parte di ARPA Sicilia sull’isola di Vulcano. Questa stazione andrà a sostituire il Laboratorio Mobile della rete di monitoraggio gestita da ARPA Sicilia che comprende oltre a questa stazione, altre 5 stazioni multigas installate in varie zone dell’isola (Panificio, Zona vasca di fango, Porto, Camping, Via Sottocratere).
Da Giugno 2024 è stato avviato anche il monitoraggio indoor con un progetto pilota che prevede l’installazione in 35 immobili dell’isola di due sensori per la misurazione continua ed in tempo reale della concentrazione di CO2 e – in alcuni di questi immobili più prossimi alla spiaggia di Levante/Faraglione – di ulteriori due sensori per la misurazione continua della concentrazione di H2S. La scelta degli immobili è stata focalizzata sui piani terra della zona di Vulcano Porto, i cui proprietari ne hanno dato la disponibilità. I sensori, realizzati dalla start-up Befreest, sono in grado di monitorare con frequenza temporale di 2 minuti, oltre che le concentrazioni dei gas oggetto di attenzione (CO2 ed H2S), anche grandezze fisiche quali temperatura e umidità relativa. Al verificarsi di scenari di rischio locali (superamento di soglie di intervento) vengono attivate segnalazioni luminose e/o sonore con contestuale invio di segnalazione sms/mail di alert agli enti preposti.
L’attività di ARPA Sicilia sull’isola di Vulcano si è evoluta nel tempo, passando da un’attività di emergenza a una rete di monitoraggio in continuo con l’obiettivo di seguire l’andamento delle concentrazioni di gas in aria ambiente.