Impollinatori sempre più a rischio: ARPA E UNICEF insieme per i protagonisti della biodiversità

L’impollinazione è alla base della biodiversità, della nostra esistenza e delle nostre economie.

Oltre il 75% delle principali colture agrarie e circa il 90% delle piante selvatiche da fiore si servono di api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni, rettili, uccelli e mammiferi e in generale di impollinatori per trasferire il polline da un fiore all’altro e riprodursi. Gli impollinatori  sono quindi  fondamentali per l’ecologia delle specie e il funzionamento degli ecosistemi, la conservazione degli habitat e la fornitura di una vasta gamma di importanti e vitali servizi e benefici per l’uomo. Molte attività umane, però, stanno minacciando questi habitat.

L’educazione ambientale, parte importante della mission di Arpa Sicilia, è specialmente rivolta ai giovani, protagonisti del futuro. Ecco dunque la prima edizione di “Cross Polli-Nation”, in collaborazione con Unicef-Catania.

 Il progetto internazionale è pensato per incoraggiare tutti, in particolare le scuole, a creare, mantenere e monitorare habitat favorevoli agli insetti impollinatori e a monitorare i principali gruppi di impollinatori. 

L’11 e il 12 marzo l’Uoc di Reporting, Educazione Ambientale, salute & ambiente – Arpa Sicilia, è impegnata in attività ludico-didattiche di educazione e formazione ambientale presso gli istituti scolastici San Giovanni Bosco, Cesare Battisti e Federici De Roberto.

L’Agenzia ha coinvolto attivamente gli istituti nella conservazione della biodiversità, ed in particolare degli insetti impollinatori, attraverso l’uso della Citizen Sciencedonando delle casette per le specie impollinatrici da monitorare nel tempo.

La Citizen Science è uno strumento che consente di promuovere l’azione collettiva e individuale e  l’impegno attivo in campagne di sensibilizzazione e azioni che operano a livello locale, regionale e nazionale.