Eruzione dell’Etna, dalla Sicilia al resto d’Italia rilevate ceneri vulcaniche nei vetrini aerobiologici della rete POLLnet

Durante la settimana tra il 22 e 28 febbraio 2021, numerosi Centri di Monitoraggio Aerobiologico della Rete POLLnet (la rete di monitoraggio del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, SNPA) hanno registrato nei vetrini aerobiologici una diffusa presenza di polveri di origine desertica, dal tipico colore aranciato, sospinte dai venti di scirocco che in parte hanno caratterizzato la settimana.

Contestualmente però frammiste ai granuli di sabbia si è evidenziata una diffusione anomala di particolato molto scuro di dimensioni medie da 1-2 micron a 8-10 micron, con qualche frammento di 25-35 micron, come è possibile osservare nell’ immagine del vetrino aerobiologico stazione di Trapani del 25/02/2021 – ingrandimento 400x.

Questo fenomeno è stato osservato non solo in Sicilia, Calabria e Basilicata ma anche in numerose regioni sia del Nord Italia come il Veneto, il Piemonte, la Liguria e l’Emilia Romagna, che del Centro come l’Umbria, l’Abruzzo, le Marche e la Sardegna e ha riguardato in particolare le giornate del 25, 26 e 27 febbraio. In altre regioni come il Friuli Venezia Giulia, la Toscana e il Molise si è rilevata comunque la presenza di particelle scure nei vetrini ma su livelli meno significativi.

Si può ipotizzare che tale fenomeno possa essere legato alla ripresa fragorosa dall’attività dell’Etna che sta caratterizzando questo periodo. Nel corso della settimana in esame, infatti, sono stati registrati ben tre episodi parossistici di straordinaria entità (il 22-23 febbraio, il 24 febbraio e il 28 febbraio) con colonne eruttive che hanno raggiunto altezze sino a oltre 10 km s.l.m., e che, in funzione della direzione dei venti in quota, hanno provocato la diffusione delle ceneri e dei gas in atmosfera.

L’articolo “Particolato carbonioso da ceneri per la recente eruzione dell’Etna nei vetrini aerobiologici della rete POLLnet” in versione integrale – a cura delle Agenzie della Sardegna, Sicilia, Umbria, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Rete POLLnet – è disponibile sul sito Snpambiente.it