Consumo di suolo in Italia, il Rapporto del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente (SNPA)

Il 22 luglio saranno presentati a cura di ISPRA e del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente i nuovi dati sul consumo di suolo in Italia e l’edizione 2020 del Rapporto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente.

Il Rapporto, insieme all’aggiornamento della cartografia e delle banche dati, forniscono il quadro aggiornato dei processi di trasformazione del territorio, dello stato di degrado e dell’impatto del consumo di suolo sul paesaggio e sui servizi ecosistemici.

Quando 22/07/2020 da 10:00 a 12:30 Dove Diretta live su ISPRA TV o ISPRAVIDEO (Youtube) Aggiungi l’evento al calendario iCal

 

Pianificazione e rigenerazione del territorio, il contributo della ricerca ISPRA-SNPA

Il contributo della ricerca – rilevante per l’indicazione di nuove prospettive di pianificazione territoriale – fornisce  strumenti e criteri utili per la rigenerazione del territorio e per la progettazione sostenibile delle aree urbane. I dati aggiornati, prodotti su scala nazionale, regionale e comunale, rappresentano anche le singole trasformazioni individuate con una grana di estremo dettaglio, grazie ad un lavoro congiunto di monitoraggio svolto dall’SNPA che utilizza anche tecnologie in grado di offrire informazioni derivanti da satelliti di osservazione della terra, tra cui quelle del programma Copernicus.

Arpa Sicilia, nella Rete SNPA per il monitoraggio del territorio siciliano

Arpa Sicilia si è occupata del riscontro delle variazioni di consumo di suolo osservate nel periodo 2018-2019 nel territorio siciliano, oltre al monitoraggio sull’andamento del fenomeno e sui relativi danni ambientali, partecipa alla rete dei referenti per il monitoraggio del territorio e del consumo di suolo del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), contribuendo con attività altamente specializzate (relative alla fotointerpretazione, classificazione, produzione cartografica, validazione ed elaborazione dei dati)  eseguite dai  colleghi Domenico Galvano, Fabrizio Merlo, Giacomo Scalzo.