Arpa Sicilia si tinge di rosso contro la violenza sulle donne

Arpa Sicilia, in collaborazione col Cug (Comitato Unico di Garanzia) dice NO alla violenza e lo fa insieme al personale dell’Agenzia che, in questi giorni si è dipinto un segno rosso sul viso per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne  che ricorre ogni 25 novembre.

“Sono oltre 100 i casi di femminicidio nel 2023 e nel 2022 oltre 14 mila gli accessi di donne in pronto soccorso con indicazione di violenza – dice Vincenzo Infantino, direttore generale di Arpa Sicilia -. Questi sono dati che devono far riflettere. La violenza contro le donne è un problema strutturale della nostra società e questi numeri non possono e non devono lasciarci indifferenti. Bisogna puntare al cambiamento e far sì che la violenza non diventi normalità a cui ci stiamo assuefacendo. Noi abbiamo scelto di parlarne anche sul luogo di lavoro e di coinvolgere tutti i dipendenti per continuare ad affermare e promuovere la cultura del rispetto”. 

“Il CUG, nel condannare la violenza in ogni forma, ritiene di dovere promuovere e sostenere nell’ambito dell’amministrazione, il contrasto al fenomeno della violenza di genere – ad affermarlo è Assunta Rita Distefano,presidente del CUG -. Sensibilizzare, aumentare la consapevolezza sui vari aspetti della violenza e promuovere una cultura del rispetto siano passi necessari per fronteggiare questa piaga sociale e culturale. 

Il segno rosso sul volto è un simbolo immediato, potente. Questo colore è diventato il simbolo contro la violenza sulle donne perché il rosso è il colore dell’amore, della passione che si trasforma in male. Simboleggia la violenza ed il sangue versato da tantissime donne che ogni giorno, in tutto il mondo, vittime dei propri padri, mariti, compagni. Ma rosso è anche il sangue che scorre nelle vene, è simbolo di forza, fisica e mentale, e di volontà di opporsi ai maltrattamenti subiti”.

La giornata ed il servizio 1522

La data della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita  nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, segna anche l’inizio dei “16 giorni di attivismo sulla violenza di genere” che precedono la Giornata mondiale dei diritti umani del 10 dicembre di ogni anno, per sottolineare che la negazione della violenza sulle donne e di genere è una violazione dei diritti umani.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, nel 2006, ha attivato il servizio pubblico del 1522. Un numero gratuito h24 che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e di stalking.
La pagina web del servizio, inoltre, fornisce la mappatura aggiornata dei Centri Antiviolenza e di altri servizi a cui le operatrici indirizzano le vittime.