Valutare l’attendibilità dei dati: ARPA Sicilia al Circuito di Interconfronto IC60 sul Particolato Atmosferico

ARPA Sicilia ha partecipato nei mesi scorsi al circuito di  interconfronto per la determinazione del particolato atmosferico (PM10 e PM2.5), metalli pesanti e Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) sulla matrice PM10, organizzato da ISPRA a Roma.

I circuiti interconfronto sono strumenti di assicurazione qualità che permettono di valutare l’attendibilità dei dati. Relativamente alla valutazione della qualità dell’aria ambiente, il D.Lgs 155/2010 così come integrato dal D.Lgs 250/2012, incoraggiano le regioni e le province autonome, nonché il laboratorio nazionale di riferimento (ISPRA), alla partecipazione periodica a programmi di intercalibrazione.

La UOC Gestione Sistemi Integrati ha partecipato all’interconfronto con proprio personale tecnico, utilizzando un campionatore bicanale per PM10 e PM2.5.

Sono stati campionati n. 42 filtri di particolato PM10 e  42 filtri di Particolato PM2.5. L’andamento della procedura di campionamento è stata monitorata da remoto durante tutta la fase dell’esercizio, al fine di verificarne il buon funzionamento.

Sui filtri campionati sarà determinato gravimetricamente il valore quantitativo di PM10 e PM2.5 utilizzando il metodo di prova UNI EN 12341:2014 (accreditato ISO 17025 presso la sede centrale del laboratorio miltisito di ARPA SICILIA). In seguito i filtri saranno trasferiti presso la sede di Siracusa, allo scopo di determinarne il contenuto in Metalli pesanti e in Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA).