Responsabile: Anna Abita
Principali funzioni:
si occupa del monitoraggio della qualità dell’aria compresa la gestione delle stazioni di monitoraggio. Cura le campagne di rilevamento con i laboratori mobili e le attività di indirizzo tecnico-analitico di approfondimento specifico sul tema.
Cura gli aspetti di modellistica ambientale.
Supporta il Direttore del Dipartimento per le attività di indirizzo, programmazione e gestione delle attività di monitoraggio della qualità dell’aria per l’intero territorio regionale.
In particolare cura:
- La gestione della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria;
- La gestione dei laboratori mobili;
- La predisposizione di linee guida per l’espletamento delle attività di monitoraggio della qualità dell’aria, con particolare riferimento alla standardizzazione delle procedure;
- Il supporto tecnico alla Regione e agli Enti Locali nelle scelte di pianificazione inerenti la qualità dell’aria;
- Gli eventuali monitoraggi discendenti dai procedimenti di valutazione ambientale strategica a seguito di specifici accordi/convenzioni;
- La promozione e la partecipazione nell’ambito delle proprie competenze, a tutte le attività di studio, di ricerca, di informazione e di documentazione dell’Agenzia;
Partecipa alle attività del Dipartimento al fine di perseguire e attuare i programmi ed i piani previsti.
Il dirigente della Struttura svolge le sopra riportate funzioni coordinando a tal uopo le attività specifiche ricadenti nelle UU.OO.SS. ricomprese nella Struttura.
Contribuisce alla definizione degli obiettivi di sistema (piano della performance) attraverso la partecipazione attiva alla formulazione dei budget, nella negoziazione e nella verifica e revisione delle attività.
Rappresenta l’Agenzia nei tavoli regionali e nazionali per i temi di competenza.
Provvede alla gestione e al relativo monitoraggio del budget assegnato e al perseguimento degli obiettivi assegnati.
Organizza e motiva i propri collaboratori e il relativo personale assegnato creando un clima organizzativo capace di valorizzare le professionalità a vario titolo coinvolte nei processi organizzativi, orientandolo alla trasparenza, all’equità nell’accesso alle risorse, all’integrazione e al miglioramento della comunicazione tra le diverse figure professionali e le organizzazioni sindacali.
