Nel 2021 sono stati monitorati da ARPA Sicilia n. 16 corpi idrici destinati alla potabilizzazione: di questi solamente 3 (19%), l’invaso Piano del Leone, l’Invaso Ancipa ed il Fiume Imera Meridionale, sono risultati conformi alle relative classificazioni. I rimanenti n. 13 corpi idrici (81%), invasi Rosamarina (PA), Scanzano (PA), Poma (PA), Garcia (PA), Piana degli Albanesi (PA), Prizzi (PA), Castello (AG), Fanaco (PA), Cimia (CL), Dirillo-Ragoleto (CT), Santa Rosalia (RG), e i fiumi Eleuterio (PA) e Jato (PA) sono risultati non conformi. Per i corpi idrici che ad oggi non hanno avuto attribuita la classificazione da parte della Autorità Competente, è stata considerata la classificazione proposta da ARPA Sicilia in base ai dati del monitoraggio degli anni precedenti.
La relazione di ARPA Sicilia riporta la sintesi delle attività di monitoraggio delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile svolte dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sicilia ai sensi dell’art. 80 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. durante l’anno 2021. Secondo le modalità riportate nell’Allegato 2 della Parte III del d.lgs. 152/06, l’attività ha previsto il campionamento delle acque in prossimità delle opere di presa e la successiva analisi batteriologica e chimica dei campioni prelevati. Sulla base dei limiti previsti dalla norma (art.80 D. Lgs.152/06), specifici per ogni classe attribuita al corpo idrico, è stata valutata la conformità alla classificazione.