Sfiaccolamento delle torce nell’impianto di raffineria a Milazzo

Dai primi esiti dell’attività di controllo effettuata dai tecnici ARPA è emerso che l’ingente sfiaccolamento delle torce di raffineria verificatosi la sera del 28 marzo è stato determinato dal blocco totale a caldo di tutti gli impianti di Raffineria, per un guasto elettrico verificatosi alla sottostazione della linea di alta tensione.

È stata richiesta ed in parte acquisita documentazione in merito all’incidente e solo dopo valutazione della stessa ed eventuali ulteriori accertamenti sarà prodotta una relazione conclusiva.

Sulla base dei dati di monitoraggio della qualità dell’aria attualmente disponibili (saranno successivamente comunicati i risultati delle analisi di speciazione sul PM10), si sono rilevati nelle ore successive alla fermata generale della RAM, avvenuta alle ore 21:30 del 28 marzo 2022, e fino a tutto il 29 marzo, picchi di concentrazione di SO2 tra le ore 11:00 e le ore 18:00 del 29 marzo in alcune delle stazioni gestite da ARPA Sicilia. In particolare nella stazione Santa Lucia del Mela si è rilevata una concentrazione di SO2 pari a 98µg/m3 alle ore 11:00.

Considerato che nella fascia oraria compresa tra le ore 11:00 e le ore 18:00 del 29 marzo il vento ha cambiato la direzione di provenienza, spostandosi dai settori di provenienza orientali ai settori settentrionali, per orientarsi nuovamente dai settori orientali dopo le ore 18:00, è probabile che i picchi di SO2 registrati siano dovuti alle emissioni proveniente dalla Raffineria.

Inoltre si è registrata il 28 marzo alle ore 23:00 nella stazione Milazzo-Termica una concentrazione oraria di NMHC, pari a 329 µg/m3, che, in coerenza con la direzione dei venti, potrebbe avere avuto origine dall’evento incidentale della RAM.

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