Parte da Trapani e Siracusa il monitoraggio delle spore e dei pollini di ARPA Sicilia

Dal mese di maggio è attiva la stazione di Trapani della rete di monitoraggio delle spore e dei pollini di ARPA Sicilia. I dati sono pubblicati sul database nazionale POLLnet della rete di monitoraggio aerobiologico del SNPA.

Sono online sul sito web di ARPA Sicilia i rapporti della Stazione di Trapani riportanti i dati monitorati dal mese di novembre ad oggi. Dai primi mesi del 2021 sarà resa operativa anche la stazione di Siracusa.

Ogni mercoledì concentrazioni giornaliere e tendenze per la settimana in corso

Ogni mercoledì saranno pubblicati nella sezione dedicata i rapporti settimanali informativi e previsionali, in cui vengono rappresentati col supporto di grafici e tabelle, le concentrazioni giornaliere dei pollini e delle spore rilevate.

Il monitoraggio sporopollinico rileva pollini e spore fungine di interesse allergenico, agronomico e ambientale. Il monitoraggio è realizzato per mezzo di un campionatore in grado di trattenere le particelle aerodisperse durante l’aspirazione di un volume d’aria noto e costante.

La determinazione analitica restituisce la concentrazione giornaliera dei pollini e delle spore fungine di interesse allergenico, agronomico e ambientale. Inoltre sulla base delle previsioni meteorologiche e dei calendari pollinici viene elaborata un’indicazione sulla tendenza dei pollini e delle spore per la settimana in corso.

Uno strumento di valutazione per la diagnosi e la prevenzione

La consultazione dei bollettini settimanali può costituire un utile strumento di valutazione per le allergie respiratorie, per la diagnosi e la prevenzione, in particolare per i soggetti che operano in ambito sanitario.

I dati rilevati hanno una valenza di carattere sanitario (possono essere utili nella prevenzione e cura di patologie allergiche), agronomico (indicano la diffusione sul territorio di specie esotiche che alterano la composizione della flora locale) e ambientale (integrano il monitoraggio della qualità dell’aria, rilevano eventuali fenomeni derivanti dai cambiamenti climatici e consentono la valutazione della biodiversità delle specie vegetali).

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