Nei cieli siciliani una nube di sabbia proveniente dal Sahara. A Capo Granitola attivo un sistema di telerilevamento grazie alla collaborazione tra l’ISAC del CNR ed ARPA Sicilia

Una nube di sabbia dal Sahara è giunta nei cieli siciliani ed è ancora presente dopo 13 giorni dal suo arrivo. A rilevarlo, lo scorso 22 maggio, è stato il nuovo sistema radar laser (Automaed Lidar Ceilometer, ALC) installato recentemente presso l’osservatorio ISAC – CNR “Rita Atria” di Capo Granitola, in provincia di Trapani. Uno strumento all’avanguardia in grado di monitorare h24 in atmosfera, quota e densità di polveri desertiche, spray marino e ceneri vulcaniche. Il nuovo sistema, installato dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR, estende ulteriormente al centro del Mediterraneo la rete italiana di ALC denominata ALICENET , promossa e gestita da ISAC-CNR in collaborazione con un concorso di istituti di ricerca, Università e agenzie ambientali regionali quali: Arpa Valle d’Aosta, Arpa Lazio, Arpa Puglia e – adesso – Arpa Sicilia. La rete ALICENET contribuisce inoltre alla rete europea E-PROFILE, gestita da EUMETNET.

Grazie alla sua strategica posizione geografica nel Bacino del Mediterraneo, a poche centinaia di chilometri dalle coste del Nord Africa, già in questi primissimi giorni di operatività il Ceilometer si è rivelato utile per lo studio del trasporto di polveri desertiche dal Sahara. In particolare, il 22 maggio, lo strumento ha rivelato l’arrivo di un importante evento Sahariano e ne sta costantemente monitorando lo sviluppo.

La figura mostra l’arrivo il 22-5-2021 della nube desertica tra 1 e 4 km di quota (colore arancio/rosso), in estensione fino a 6 km di altezza il giorno successivo, che persiste nei giorni seguenti, con intensità e spessore variabili. Le strisce verticali di rosso intenso segnalano la formazione di nubi e, in taluni casi, di pioggia. Lo strato di sabbia si assottiglia a partire dalla sera del 29 maggio, ma appare ancora persistere (dato aggiornato al 4 giugno n.d.r.) tra 1 e 3 km, come visibile molto nettamente in Figura (colore dal ciano al giallo/arancio).

Il monitoraggio atmosferico del particolato è importante per l’impatto che questo ha sulla salute umana, sull’ambiente e sulla radiazione e di conseguenza sul clima. Gli strumenti di telerilevamento attivo come i Ceilometer ALC di Alicenet sono gli unici in grado di fornire un profilo verticale delle particelle in maniera continua, con alta risoluzione verticale e temporale. L’aggiunta di un sistema Alicenet, che affianca in Sicilia quello già operativo a Messina, permetterà uno studio più accurato dei numerosi eventi di trasporto di particolato di origine naturale (polveri desertiche, sale marino e ceneri vulcaniche) anche grazie alle misure eseguite presso l’Osservatorio climatico I-AMICA “Rita Atria” di Capo Granitola, un sito strategico per il monitoraggio della qualità dell’aria e del clima nell’area Mediterranea.