Ogni anno a maggio, in occasione dell’anniversario della Dichiarazione Schuman – pronunciata il 9 maggio 1950 e considerata l’atto di nascita dell’attuale Unione Europea – si celebrano in tutta Europa le Giornate dell’Europa, momenti di riflessione e festa dedicati ai valori di pace, unità e cooperazione.
Il 2025 è un anno particolarmente significativo: ricorrono i 75 anni dalla Dichiarazione Schuman e, per l’occasione, è stato proclamato l’Anno europeo dell’educazione alla cittadinanza digitale, con eventi e iniziative promosse in tutti gli Stati membri.
Anche Palermo aderisce alle celebrazioni con un grande evento che si terrà il 27 maggio presso il Gonzaga Campus (precedentemente previsto per il 16, è stato posticipato per avverse condizioni meteo), promosso dalla Regione Siciliana. La manifestazione vedrà la partecipazione di oltre 400 studenti provenienti da tutta la regione, insieme a numerose associazioni e cittadini.

Per l’occasione sarà allestito un vero e proprio “villaggio europeo”, uno spazio animato da spettacoli musicali, laboratori didattici, attività informative e momenti di confronto, pensati per coinvolgere attivamente i giovani e avvicinarli ai temi dell’Europa, dell’innovazione e della cittadinanza consapevole.
La Regione Siciliana presenterà i risultati e le prospettive legate a importanti programmi di finanziamento europei come FESR, FSC e i programmi di cooperazione Italia-Malta e Italia-Tunisia, illustrando il ruolo della progettazione europea nello sviluppo del territorio.
ARPA Sicilia parteciperà con un’attività dedicata alla biodiversità marina e terrestre, realizzata nell’ambito del Progetto CORALLO, finanziato dal Programma INTERREG VA Italia-Malta 2014-2020. I partecipanti avranno l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva grazie agli Oculus, visori interattivi che consentono un viaggio virtuale tra gli ecosistemi naturali del Mediterraneo, scoprendo ambienti unici e fragili da proteggere.
La Festa dell’Europa rappresenta un momento speciale per celebrare la cittadinanza europea, promuovere il dialogo tra istituzioni e giovani e costruire una visione condivisa del futuro, fatta di sostenibilità, cittadinanza digitale e coesione tra i popoli.