Con la partecipazione alla Tavola Rotonda organizzata il 28 giugno scorso da Marea Eventi srls nell’ambito del Progetto ECO-ISLANDS dedicata alla salvaguardia delle risorse naturali dell’Arcipelago delle Isole Eolie, dichiarate Patrimonio dell’umanità (2000) da parte dell’UNESCO come riserva della biosfera e come patrimonio culturale, siti di interesse Comunitario (79/409/CEE e 92/43/CEE) e Riserve Naturali Regionali (1997-2000), è stato avviato un dibattito tra Arpa Sicilia e gli stakeholders e associazioni per la tutela dell’ambiente che operano nel territorio Eoliano per ripensare e promuovere comportamenti sostenibili in difesa della biodiversità, considerando le pressioni e minacce derivanti dall’impatto antropico esercitato dal turismo stagionale e dai processi di urbanizzazione incontrollata.
Nel corso della Tavola Rotonda, Vincenzo Infantino – direttore generale di Arpa Sicilia – ha evidenziato la mission di Arpa Sicilia e gli impegni attuali assunti dall’Ente in qualità di Partner di progetti internazionali, nazionali e regionali, sottolineando che le conoscenze scientifiche e tecniche diventano garanzia di conservazione; Ignazio Cammalleri – direttore dell’UOC Ricerca & Innovazione – ha messo in risalto l’importanza di investire in ricerca e innovazione per rafforzare la competitività e migliorare la qualità della vita e la salute dei cittadini ed ha introdotto il Programma di finanziamento Interreg V-A Italia-Malta ed il Progetto CORALLO di cui ARPA Sicilia è Partner; Rosanna Costa – UOC Ricerca & Innovazione e referente del Progetto CORALLO per Arpa Sicilia – ha presentato il Progetto e le sue finalità: sbloccare il potenziale non sfruttato dei siti Natura 2000 (N2K) individuati a Malta e in Sicilia, promuovendo le risorse naturalistiche, paesaggistiche e culturali di ciascun sito in gran parte sconosciute e il loro godimento responsabile. È stata sottolineata l’importanza che riveste il Progetto in termini di diffusione della conoscenza sui siti Rete Natura 2000 (N2K) e sulla necessità di generare consapevolezza e orientare la fruizione di tali aree e del capitale naturale custodito con la creazione di servizi, sistemi innovativi e utilizzo di tecnologie avanzate.
Nel corso dell’evento sono stati, quindi, esposti gli obiettivi specifici del Progetto – identificazione dei bisogni e delle caratteristiche dei siti N2K, promozione dei servizi ecosistemici e generazione di consapevolezza – e sottolineato come questi siti conservino un patrimonio naturalistico e culturale unico, la cui valorizzazione dev’essere in grado di raggiungere un pubblico quanto più ampio ed eterogeneo possibile. E’ stato evidenziato l’approccio innovativo di CORALLO che risponde a questa esigenza attraverso la predisposizione di piani di fruizione mirati e l’utilizzo delle nuove tecnologie Information Communication Technology (ICT) in grado di offrire un’ampia varietà di canali tramite cui divulgare informazioni (realtà virtuale e aumentata, riprese subacquee con telecamere CCTV, sviluppo di approccio gaming, realizzazione di pannelli interattivi basati su applicazioni ICT e realizzazione di audiovisivi, tra cui documentari, brevi videoclip) al fine di rinnovare l’immagine e la percezione dei siti N2K, trasformando il luogo fisico in un network di servizi e di strumenti tali da consentire al fruitore di sentirsi libero di scegliere il grado di approfondimento della visita.
Nell’ambito della traversata, sono stati presentati i siti siciliani su cui si concentrano le attività del Progetto CORALLO con particolare riguardo, considerato il contesto Eoliano di svolgimento dell’evento, all’Isolotto di Basiluzzo (ricadente nel sito N2K ITA030025 – Isola di Panarea e scogli Viciniori) e al sito di Capo Graziano (Isola di Filicudi ITA030024), dove sono attualmente in corso gli studi propedeutici necessari per la pianificazione di itinerari di valorizzazione e fruizione.
