Carta di Ustica e progetti di cooperazione internazionale, ARPA Sicilia alla rassegna del Mare Sebastiano Tusa

La 3ª Rassegna del Mare, promossa dalla Fondazione Sebastiano Tusa e svoltasi dal 16 al 21 settembre a Ustica, ha rappresentato un’importante occasione di confronto sui temi della tutela degli ecosistemi marini, della ricerca scientifica e dello sviluppo sostenibile nel Mediterraneo.

ARPA Sicilia ha avuto un ruolo attivo nell’evento, partecipando alla tavola rotonda e contribuendo alla discussione sugli sviluppi e sui primi risultati della Carta di Ustica, documento strategico sottoscritto lo scorso anno, nato dalle riflessioni delle precedenti edizioni della Rassegna e finalizzato a sviluppare, in collaborazione con istituzioni e comunità locali, un modello di sviluppo sostenibile.

Grazie al proprio contributo tecnico-scientifico, ARPA Sicilia ha evidenziato l’importanza della tutela della biodiversità, della gestione sostenibile delle risorse e della partecipazione attiva delle comunità locali, elementi chiave della Carta. L’Agenzia ha inoltre arricchito il programma della Rassegna con contributi scientifici, attività di divulgazione dedicate al mare e alla sostenibilità e esperienze immersive attraverso i visori del progetto CORALLO, finanziato nell’ambito del Programma Interreg Italia-Malta 2014-2020.

Presentati inoltre da ARPA Sicilia due progetti di cooperazione internazionale in corso, entrambi finanziati dal Programma Interreg 2021-2027:

  • TecMAReco (Interreg Italia-Malta): introduce tecnologie innovative per il monitoraggio dei rifiuti marini e dei loro impatti sugli habitat protetti, utilizzando sistemi di early detection, sensori IoT e modelli di machine learning. Il progetto promuove anche la creazione di un hub circolare per l’upcycling di plastiche e reti fantasma, generando nuove opportunità per le comunità locali e attivando iniziative di citizen science.
  • GoInAMP-Med (Interreg Italia-Tunisia): sviluppa modelli innovativi di governance partecipata nelle Aree Marine Protette e strumenti digitali collaborativi. Tra le attività principali figurano piattaforme di condivisione dati, percorsi formativi per giovani e operatori e campagne educative transfrontaliere che mettono in rete scuole e università del Mediterraneo.

Il Direttore Generale di ARPA Sicilia, Vincenzo Infantino “I progetti che stiamo portando avanti – da TecMAReco a GoInAMP-Med – dimostrano come gli obiettivi della Carta trovino piena rispondenza nelle nostre attività: dalla tutela della biodiversità al rafforzamento della governance partecipata, dall’educazione ambientale alla sostenibilità socio-economica, fino all’innovazione tecnologica. È un’unica strategia che coniuga tutela della natura, innovazione tecnologica, partecipazione delle comunità e sviluppo sostenibile, da cui prende forma una visione condivisa: un Mediterraneo più resiliente, capace di integrare conoscenza scientifica, coinvolgimento locale e prospettive di crescita sostenibile.”