Acque sotterranee, nel 2018 il più alto numero di superamenti riguarda i pesticidi

Complessivamente i risultati del monitoraggio 2018 delle acque sotterranee regionali ha evidenziato la presenza di 316 superamenti degli standard di qualità o Valori soglia individuati dalla normativa per la concentrazione media annua nelle 184 stazioni sottoposte a monitoraggio e valutazione dello stato chimico. Il più alto numero di superamenti riguarda la categoria di parametri dei pesticidi.

Dalla valutazione effettuata sulle 184 stazioni monitorate nel 2018 emerge come il 56% (pari a 103 stazioni, rappresentative complessivamente di 31 corpi idrici sotterranei) risulti in stato chimico scarso, mentre il restante 44% (pari a 81 stazioni, rappresentative complessivamente di 26 corpi idrici sotterranei) sia in stato chimico buono. Complessivamente i risultati del monitoraggio 2018 delle acque sotterranee regionali hanno evidenziato la presenza di 316 superamenti, per la concentrazione media annua, di SQ o VS normativi nelle 184 stazioni sottoposte a monitoraggio.

Il più alto numero di superamenti di SQ/VS riscontrato riguarda la categoria di parametri dei pesticidi (singoli principi attivi o loro sommatoria), per la quale sono stati rilevati 122 superamenti di SQ, pari al 39% del totale dei superamenti, riguardanti 37 differenti principi attivi, nonché il parametro “Totale pesticidi”. Segue il numero di superamenti relativo alla categoria dei composti ed ioni inorganici, per la quale sono stati rilevati 77 superamenti di VS, pari al 24% del totale dei superamenti, ed il numero di superamenti relativi al parametro nitrati, per il quale sono stati riscontrati 53 superamenti di SQ, pari al 17% del totale dei superamenti rilevati. Percentuali di superamenti inferiori o uguali al 6% sono stati riscontrati altresì per i parametri conducibilità (6%), elementi in traccia (5%), alifatici alogenati cancerogeni (4%), alifatici clorurati (4%), idrocarburi totali (0,3%), PFAS (0,3 %).

La relazione (vedi allegato) mostra i risultati delle attività di monitoraggio e valutazione dello stato chimico delle acque sotterranee del Distretto Idrografico della Sicilia, relative all’anno 2018, svolte da ARPA Sicilia in attuazione della Direttiva Quadro Acque (2000/60/CE), della Direttiva Acque sotterranee (2006/118/CE) e della relativa normativa nazionale di recepimento (D. lgs. 152/06 e ss.mm.ii., D. lgs. 30/2009).

Il monitoraggio nel 2018 ha riguardato 184 stazioni rappresentative complessivamente di 47 corpi idrici sotterranei del Distretto Idrografico della Sicilia, per le quali è stato valutato lo stato chimico puntuale dei corpi idrici sotterranei da esse rappresentati, secondo la procedura stabilita dal D.lgs. 30/2009 e facendo riferimento agli Standard di Qualità (SQ) ed ai Valori Soglia (VS) riportati nelle Tabelle 2 e 3 dell’Allegato 1 alla Parte Terza del D. lgs. 152/06, come modificati dal D.M. Ambiente 06/07/2016.