Domande frequenti (FAQ) – Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 57 unità di personale (rif. DDG 406/2020)

considerato l’ingente numero di pec che sono state inviate all’Agenzia in data odierna, per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura concorsuale per il reclutamento di n.57 posti, tale per cui la casella pec dell’Agenzia si è saturata, impedendo, in alcuni casi, la recezione di domanda di partecipazione,
si COMUNICA quanto segue
i soli i candidati alla procedura di concorso che hanno proceduto all’invio della domanda di concorso, entro i termini di scadenza del bando e che hanno ricevuto comunicazione di mancata consegna o accettazione per casella pec dell’agenzia piena, al fine di regolarizzare la candidatura alla procedura concorsuale, devono, pena l’esclusione, inviare una nuova istanza corredata di tutti gli allegati e della ricevuta di attestazione della mancata consegna o accettazione pec, per casella piena, (con data antecedente alla scadenza dei termini di cui al bando) al medesimo indirizzo pec tempoindeterminato@pec.arpasicilia.it
Il nuovo invio dovrà avvenire, pena l’esclusione, dalle ore 8.00 di giorno 1 settembre 2020 alle ore 13.00 di giorno 4 settembre 2020.
il mancato invio della domanda, corredata dalla ricevuta di mancata consegna o accettazione per casella pec dell’agenzia piena, sarà causa di non ammissione alla procedura concorsuale. Non saranno prese in esame le istanze prive della ricevuta di mancata consegna o accettazione per casella pec dell’agenzia piena, né istanze con ricevuta di mancata consegna o accettazione per casella pec dell’agenzia piena con data successiva alla scadenza dei termini di cui al bando di concorso.
Palermo, 31 agosto 2020

il Direttore Generale
Dott. Francesco Carmelo Vazzana

Tutte le informazioni relative al concorso sono disponibili nel bando pubblicato sul sito www.arpa.sicilia.it

La trasmissione della domanda e della relativa documentazione in allegato deve avvenire solo ed esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo: tempoindeterminato@pec.arpa.sicilia.it entro e non oltre le ore 12,00 di lunedì 31 agosto. L’invio potrà avvenire utilizzando anche un indirizzo pec di terzi soggetti, con dichiarazione resa nella domanda di concorso, che tale indirizzo pec sarà utilizzato per tutte le comunicazioni rese dall’ARPA sulla procedura concorsuale, senza che l’Agenzia assuma alcuna responsabilità in merito a mancate recezioni (p. 11 del bando).

La trasmissione del CV tramite email non può essere considerata valida per la partecipazione al concorso. Perché la candidatura sia ritenuta valida, è necessario presentare istanza di partecipazione secondo le indicazioni contenute nel bando pubblicato sul sito istituzionale www.arpa.sicilia.it

La trasmissione della domanda e della relativa documentazione in allegato deve avvenire solo ed esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo: tempoindeterminato@pec.arpa.sicilia.it entro e non oltre le ore 12,00 di lunedì 31 agosto.

Sì, è possibile. Nel caso in cui si utilizzi la pec di un terzo soggetto, si dovrà dichiarare nella domanda di concorso che tale indirizzo pec sarà utilizzato per tutte le comunicazioni rese dall’Agenzia sulla procedura concorsuale, senza che l’Agenzia assuma alcuna responsabilità in merito a mancate recezioni (p. 11 del bando).

Le specifiche relative al pagamento della tassa di 10 euro e alla relativa documentazione da allegare alla domanda di partecipazione sono indicate a p. 16 del bando.

La sede di lavoro verrà stabilita dall’Agenzia in base alle esigenze organizzative e di servizio nell’ambito territoriale regionale di propria competenza (p. 3 del bando).

Non sono stati individuati dall’Amministrazione particolari testi di studio per la prova preselettiva. Il candidato potrà scegliere liberamente qualsiasi testo che prepari alla soluzione di quesiti a risposta multipla di tipo logico-deduttivo e numerico. Per le materie di interesse di ARPA Sicilia il candidato dovrà fare riferimento a quanto previsto nelle prove relative al profilo per il quale intende concorrere.

Per la preparazione delle prove scritte ed orali, il candidato potrà avvalersi di manuali a sua scelta riguardanti gli argomenti indicati specificatamente nel bando per ciascun profilo.

Il bando a p. 10 recita: Sono fatte salve le equipollenze o le equiparazioni previste dalla normativa vigente in materia. Il candidato dovrà indicare gli estremi del provvedimento legislativo o ministeriale che prevede l’equipollenza o l’equiparazione.

Alla luce di quanto sopra, l’onere dell’equipollenza è in capo al candidato che dovrà indicare appunto il provvedimento legislativo o ministeriale di riferimento in cui è stabilita l’equipollenza fra il titolo di studio richiesto e il titolo di studio posseduto.

Sì, è possibile e i titoli accademici verranno valutati secondo quanto riportato a p. 22 del bando di concorso.

Sì, è possibile concorrere per più profili; per ogni singolo profilo per cui si concorre bisogna presentare la relativa domanda corredata dalla documentazione e dalla ricevuta dell’avvenuto pagamento della tassa di concorso. Si ricorda che sia l’oggetto della domanda che l’oggetto della pec e la causale della tassa devono contenere, oltre al nome ed al cognome del candidato, il profilo e la categoria per cui si concorre.

Ogni domanda dovrà essere inoltrata singolarmente a mezzo pec, con i suoi allegati.

I requisiti generali e specifici per il profilo per il quale s’intende concorrere devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande d’ammissione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso (p. 10 del bando).

Per il concorso è richiesta l’abilitazione professionale, ma con chiarimento del 06/08/2020 a firma del Direttore Generale pubblicato sul sito di ARPA Sicilia, si rende noto che, per i profili per i quali è stato richiesto il possesso dell’abilitazione professionale, l’Amministrazione richiederà ai candidati che  risulteranno vincitori della procedura, prima della sottoscrizione del relativo contratto di lavoro, l’attestazione circa l’iscrizione al relativo albo di appartenenza, ove esistente.

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