Sezione relativa all’articolazione degli uffici, come indicato all’art. 13, c. 1, lett. b) e c) del d.lgs. 33/2013

Avviso: pagina in aggiornamento (14/4/2020)

Direttore Tecnico:

Il Direttore Tecnico svolge le funzioni e i compiti di cui all’art. 8 del Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Agenzia (Decreto Assessorato del Territorio ed Ambiente 31 maggio 2019). Ha la responsabilità del governo tecnico-scientifico di ARPA, cura l’integrazione delle attività delle Strutture e dei Dipartimenti sotto ordinati, cura gli approcci interdisciplinari e sistemici alle tematiche ed ai dati ambientali; assume la responsabilità dei procedimenti tecnico-amministrativi integrati che prevedono l’apporto di più Dipartimenti.

Il Direttore Tecnico per lo svolgimento delle funzioni sovraintende e si avvale dei Dipartimenti e delle Strutture dedicate e descritte nella presente sezione per le attività di propria competenza, assicurando il coordinamento, l’indirizzo ed il controllo delle attività tecniche secondo le indicazioni impartite dal Direttore Generale.

In particolare:

  • Elabora e propone al DG, per la relativa adozione, i programmi di attività triennali ed annuali;
  • Elabora e propone al DG obiettivi di natura tecnica, annuali e contrattuali, per i direttori di dipartimento, per i dirigenti di UOC sentiti ove possibile i direttori di dipartimento dai quali dipendono, e per i dirigenti di UOS sentiti ove possibile i dirigenti di UOC dai quali dipendono;
  • Sovrintende all’elaborazione ed alla proposta di ogni altro atto con contenuti tecnici, ivi compreso il raccordo con le attività previste dalla Legge 132/2016 e dal SNPA;
  • Assicura il coordinamento e l’integrazione delle strutture della Direzione, curando che i responsabili di tali strutture realizzino il pieno utilizzo delle risorse umane e strumentali assegnate;
  • Propone al DG le iniziative volte alla razionalizzazione dei servizi, all’omogeneizzazione del livello delle prestazioni tecniche erogate dai dipartimenti e dalle articolazioni e, in generale, volte a migliorare l’efficacia e l’efficienza delle attività tecniche dell’Agenzia;
  • Propone al Direttore Generale, in accordo con il Direttore Amministrativo, ipotesi di sviluppo organizzativo dell’Agenzia tese al migliore e più efficiente utilizzo delle risorse umane, tecniche, strumentali e finanziarie anche con riferimento a quanto previsto dall’art. 11 del Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Agenzia;
  • Cura la gestione e lo sviluppo delle risorse assegnate, anche attraverso sistemi di project management e specifici programmi di formazione ed addestramento;
  • Esercita i poteri di gestione che gli sono delegati dal DG e adotta i relativi atti;
  • Emana direttive tecniche, protocolli operativi, linee guida, procedure, finalizzate alla omogeneizzazione delle modalità di svolgimento delle attività tecniche dell’Agenzia in una visione integrata e armonica delle problematiche, con particolare riferimento alla definizione di protocolli omogenei in coerenza con gli indirizzi del SNPA;
  • Collabora con il D.G. per la gestione dei progetti e delle attività di supporto tecnico-scientifico e coordina, a tal fine, le articolazioni a cui tali progetti vengono affidati, anche con poteri di avocazione di atti che rivestono particolare rilevanza;
  • In riferimento alle attività tecniche e tecnico-scientifiche, coordina, secondo gli indirizzi impartiti dal Direttore Generale, i dipartimenti e le articolazioni dell’Agenzia;
  • Cura la promozione dei rapporti con le istituzioni pubbliche, le associazioni di categoria e gli Enti portatori di interesse collettivo anche ai fini del miglioramento dei livelli di performance;
  • Cura il miglioramento e lo sviluppo organizzativo perseguendo l’integrazione tra le varie componenti tecniche dell’Agenzia compresi i procedimenti integrati;
  • Promuove la razionalizzazione dei processi con il supporto dei Dipartimenti e delle Strutture dell’Agenzia:
  • Esercita il supporto tecnico–scientifico nell’espletamento di funzioni di protezione civile con riferimento ad eventi incidentali ed eventi naturali curando la gestione delle emergenze e del raccordo con la sala operativa della Protezione Civile in conformità con i documenti operativi e tecnici adottati dall’Agenzia per la gestione delle emergenze:
  • Assume la direzione scientifica delle iniziative di ricerca e studio sull’ambiente che ARPA Sicilia intende intraprendere ed è responsabile del mantenimento dei rapporti con il mondo scientifico ed accademico garantendo la presenza dell’Agenzia in simposi o in altri eventi aventi rilevanza tecnico-scientifica;
  • Valuta obiettivi e sviluppo di piani, iniziative e programmi volti alla promozione dell’ARPA Sicilia in campo tecnico-scientifico;
  • Promuove gli strumenti operativi per le innovazioni tecnico scientifiche anche attraverso la predisposizione in collaborazione con i competenti uffici di tutti i progetti tecnico – scientifici;
  • Supporta le istituzioni pubbliche per la realizzazione di analisi e valutazioni ambientali finalizzati ai piani e programmi di monitoraggio, risanamento e mantenimento ambientale e nelle scelte di pianificazione;
  • Vigila sul puntuale adempimento degli impegni assunti dall’Agenzia con la stipula di atti convenzionali a contenuto tecnico.

In assenza del Direttore Tecnico le funzioni rimangono attribuite al Direttore Generale.

Direttore Amministrativo:

Il Direttore Amministrativo svolge le funzioni e i compiti di cui all’art. 9 del Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Agenzia (Decreto Assessorato del Territorio ed Ambiente 31 maggio 2019) e, svolge le seguenti principali funzioni:

  • Sovraintende l’elaborazione dei Bilanci dell’Agenzia;
  • Sovrintende all’elaborazione ed alla proposta di ogni atto di carattere amministrativo per garantirne la regolarità amministrativa;
  • Propone al DG le iniziative volte alla razionalizzazione dei servizi amministrativi, alla qualificazione e quantificazione della spesa, allo snellimento delle procedure;
  • Propone al Direttore Generale, in accordo con il Direttore Tecnico, ipotesi di sviluppo organizzativo dell’Agenzia tese al migliore e più efficiente utilizzo delle risorse umane, tecniche, strumentali e finanziarie dell’Agenzia anche con riferimento a quanto previsto dall’art. 11 del Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Agenzia;
  • Assicura il coordinamento e l’integrazione delle strutture della Direzione, curando che i responsabili di tali strutture realizzino il pieno utilizzo delle risorse umane e strumentali assegnate;
  • Elabora proposte e recepisce direttive e protocolli operativi di indirizzo finalizzati alla omogeneizzazione delle modalità di svolgimento delle attività di rilievo amministrativo dell’Agenzia;
  • Cura la gestione e lo sviluppo delle risorse assegnate, anche attraverso sistemi di project management e specifici programmi di formazione ed addestramento;
  • Sovrintende a tutte le attività amministrative e di carattere contabile necessarie alla gestione dell’ARPA Sicilia anche per garantirne la relativa regolarità contabile;
  • Verifica preventivamente la regolarità e la legittimità degli atti emanati nell’esercizio di funzioni attribuite dal presente regolamento o delegate dal DG;
  • Verifica la regolarità degli atti amministrativi e dei contratti attivi e passivi, assicurando la loro conformità alle disposizioni normative vigenti in materia, anche agli effetti della legge 241/90 e ss.mm.e ii. e del D.Lgs.196/2003 e ss.mm.e ii;
  • Cura la gestione complessiva delle risorse umane e controlla, al fine di verificarne la congruità economica, la stipula di convenzioni, l’affidamento di consulenze, collaborazioni ed incarichi professionali;
  • Cura i rapporti con il Collegio dei Revisori dei Conti;
  • Cura le relazioni con le rappresentanze sindacali ed elabora strategie di supporto alle decisioni prese in materia dal DG;
  • Sovrintende alla gestione del patrimonio dell’ARPA Sicilia;
  • Sovrintende all’approvvigionamento di prodotti, servizi, materiali e beni strumentali necessari allo svolgimento delle attività dell’ARPA Sicilia;
  • Sovrintende ai rapporti con i fornitori e con i clienti dei servizi erogati dall’ARPA-Sicilia, per quanto riguarda l’aspetto economico-contabile;
  • Sovrintende allo svolgimento dei controlli interni di regolarità amministrativa e contabile;

Il Direttore Amministrativo per lo svolgimento delle funzioni si avvale delle strutture amministrative dedicate e descritte nella presente sezione.

In assenza del Direttore Amministrativo le funzioni rimangono attribuite al Direttore Generale.

Il direttore del dipartimento è nominato dal DG, per un periodo non superiore a cinque anni, rinnovabili e può essere revocato dall’incarico con provvedimento motivato del DG.

La nomina è effettuata tenendo conto del curriculum formativo e professionale dei dirigenti interessati nonché delle capacità manageriali ed organizzative, delle conoscenze generali dei problemi ambientali del territorio siciliano e del possesso di cognizioni nelle discipline di interesse del dipartimento.

Il direttore del dipartimento esercita le proprie funzioni a tempo pieno.

Il direttore del dipartimento, ai fini dell’attuazione del programma di attività del dipartimento, coordina l’attività delle unità operative, articolazioni funzionali e dei gruppi di lavoro eventualmente istituiti; dirige altresì l’ufficio con funzioni amministrative ed ausiliarie e coordina l’attività. Esercita i poteri gestionali previsti dalla legge, dal presente regolamento e quelli che gli sono delegati dal DG, compresi i poteri relativi all’adempimento degli obblighi in materia di salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.

In particolare, il direttore del dipartimento, in linea con le disposizioni della direzione generale:

  • di norma, laddove non diversamente disposto dalla Direzione Generale, svolge la funzione di R.U.P. per gli acquisti inerenti le attività del Dipartimento;
  • attua gli indirizzi assegnati dalla Direzione Generale e/o dalla Direzione Tecnica e/o dalla Direzione Amministrativa;
  • assicura il coordinamento e l’integrazione delle strutture del dipartimento, curando che i responsabili di tali strutture realizzino il pieno utilizzo delle risorse umane e strumentali assegnate;
  • Assicura il funzionamento dei centri regionali di riferimento;
  • coordina la programmazione e la pianificazione delle attività assicurando la massima efficienza delle diverse Divisioni in cui sono articolate le Strutture operative in coerenza con i carichi di lavoro derivanti dalle attività sul territorio;
  • coordina e vigila sul corretto svolgimento di tutte le attività tecniche, laboratoristiche, di controllo ed amministrative;
  • relaziona periodicamente alla Direzione Generale sullo stato e sulle attività del dipartimento, in riferimento agli obiettivi fissati con il programma di attività e alle emergenze eventualmente occorse;
  • predispone, entro il mese di settembre di ogni anno il programma di attività ed il budget per l’anno successivo e lo schema previsionale delle risorse umane e tecniche necessarie per lo svolgimento delle attività di competenza del dipartimento, comprese quelle per l’adempimento degli obblighi in materia di salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro eventualmente delegati dal DG;
  • propone al DG l’attribuzione, la sospensione e la revoca, nel rispetto della normativa contrattuale degli incarichi di responsabile di unità operative complesse e semplici del dipartimento; propone al DG l’assegnazione del budget, in termini di obiettivi specifici e di risultato, delle risorse umane e strumentali alle unità operative complesse e semplici del dipartimento;
  • assicura la formazione e l’aggiornamento del personale del dipartimento, in attuazione degli specifici programmi dell’Agenzia in materia;
  • assicura la necessaria consultazione dei responsabili delle articolazioni interne ai fini della formazione del budget di cui ai precedenti punti per la successiva fase della contrattazione con la direzione generale;
  • assicura che le UUOOCC del Dipartimento di competenza garantiscano al Direttore Tecnico la stretta collaborazione, il supporto e il raccordo per tutte le attività tecniche;
  • concorda con la Direzione tecnica scelte di riorganizzazione delle attività laboratoristiche improntate al miglioramento delle performance di laboratorio su tutto il territorio regionale;
  • assicura, l’attuazione del sistema di gestione della qualità conforme alla ISO 17025Assicura il necessario coordinamento con il responsabile della qualità aziendale ai fini del mantenimento dell’Accreditamento e l’incremento delle prove accreditate dall’Agenzia.

Gli atti emanati dal direttore del dipartimento nell’esercizio dei poteri di cui ai commi precedenti, che devono essere portati alla conoscenza della direzione generale entro sette giorni dalla loro emanazione, assumono la forma di ordini di servizio e di determinazioni dirigenziali.

Nel caso di temporanea assenza, il direttore del dipartimento è sostituito da uno dei dirigenti del dipartimento, UOC dallo stesso designato.

Il Direttore del Dipartimento, le cui funzioni non sono delegabili, risponde al Direttore Generale, riferendo periodicamente secondo quanto stabilito nel contratto individuale sottoscritto.

Le finalità perseguite dall’organizzazione dipartimentale sono così schematizzate:

  • Sinergie per l’efficacia: integrazione e coordinamento delle diverse professionalità: l’utilizzo di risorse scelte ed organizzate, aumenta la probabilità della efficacia dell’azione sul territorio;
  • Garanzia dell’outcome: misurazione della performance a livello Dipartimentale per assicurare risultati migliori nel rispetto delle risorse economiche disponibili e tramite l’implementazione e la manutenzione sistematica di linee guida;
  • Integrazione inter-disciplinare: elaborazione condivisa di percorsi e linee guida al fine di favorire la reciproca conoscenza e valorizzazione dei professionisti delle diverse discipline, incrementando di conseguenza l’efficacia e l’efficienza;
  • Valorizzazione e sviluppo delle risorse umane: crescita professionale e gratificazione degli operatori sostenuta dal confronto sistematico delle esperienze e dalla condivisione delle conoscenze attraverso l’elaborazione di percorsi metodologici, la formazione e l’aggiornamento su obiettivi specifici con verifiche collegiali delle esperienze;
  • Valorizzazione delle risorse strumentali anche nell’ottica di erogazione di prestazioni a soggetti esterni;
  • Ottimizzazione, nell’uso delle risorse: gestione comune di personale, spazi e apparecchiature al fine di facilitare l’acquisizione e la più alta fruizione di tecnologie sofisticate e costose e favorire l’utilizzo flessibile del personale consentendo soluzioni altrimenti non praticabili;
  • Responsabilizzazione economica: gestione diretta del bilancio assegnato e partecipazione nella realizzazione degli obiettivi del dipartimento. Valutazione del personale sui risultati, con verifiche periodiche, strumento di garanzia per la piena valorizzazione del personale e l’attuazione di una gestione efficiente;
  • Con la collaborazione della UOC “Ricerca ed Innovazione” amplia le possibilità di collaborazione a progetti di ricerca e favorisce l’applicazione dei risultati nella pratica quotidiana;
  • Incremento costante del livello di sicurezza del personale e della protezione dell’ambiente proponendo l’introduzione di metodi di prova che utilizzino apparecchiature e sostanze più sicure e a minore impatto ambientale.

Il Dipartimento “Area Laboratoristica” assicura e coordina le attività dei laboratori di ARPA Sicilia, orientate a fornire un miglioramento continuo della qualità delle prestazioni erogate (secondo il piano di accreditamento delle prove in conformità alla norma ISO/IEC 17025), anche tramite la condivisione delle tecnologie e la razionalizzazione delle risorse ed è articolato come segue:

UOC PAUOC CTUOC SRUOC RG
UOS

Divisione Analitica 1

UOS

Divisione Analitica 1

UOS

Divisione Analitica 1

UOS

Divisione Analitica 1

UOS

Divisione Analitica 2

e Specialistica

Centro Riferimento

Diossine

UOS

Divisione Analitica 2 e Specialistica

Centro Riferimento

Amianto

UOS

Divisione Analitica 2 e Specialistica

Centro Riferimento

Aria e Rifiuti

UOS

Divisione Analitica 2 e Specialistica Centro Riferimento

Pesticidi

Cura in collaborazione con i responsabili delle UOC l’organizzazione delle attività laboratoristiche correlate alle esigenze analitiche derivanti dall’adesione a convenzioni e progetti.

Cura inoltre specifici Programmi e/o incarichi di funzioni di natura professionale assegnati dalla Direzione Tecnica e/o Direzione Generale;

Il Direttore del Dipartimento è nominato dal DG tra i Direttori di struttura complessa afferenti al dipartimento, per un periodo non superiore a cinque anni, rinnovabili e può essere revocato dall’incarico con provvedimento motivato del DG.

La nomina è effettuata tenendo conto del curriculum formativo e professionale dei dirigenti interessati nonché delle capacità manageriali ed organizzative, delle conoscenze generali dei problemi ambientali del territorio siciliano e del possesso di cognizioni nelle discipline di interesse del Dipartimento.

Il Direttore del Dipartimento esercita le proprie funzioni a tempo pieno.

Il Direttore del Dipartimento, ai fini dell’attuazione del programma di attività del Dipartimento, coordina l’attività delle unità operative, articolazioni funzionali e dei gruppi di lavoro eventualmente istituiti; dirige altresì l’ufficio con funzioni amministrative ed ausiliarie e coordina l’attività. Esercita i poteri gestionali previsti dalla legge, dal presente regolamento e quelli che gli sono delegati dal DG, compresi i poteri relativi all’adempimento degli obblighi in materia di salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.

In particolare, il Direttore del Dipartimento, in linea con le disposizioni della direzione generale:

  • di norma, laddove non diversamente disposto dalla Direzione Generale, svolge la funzione di R.U.P. per gli acquisti inerenti le attività del Dipartimento;
  • attua gli indirizzi assegnati dalla Direzione Generale e/o dalla Direzione Tecnica e/o dalla Direzione Amministrativa;
  • assicura il coordinamento e l’integrazione delle strutture del Dipartimento, curando che i responsabili di tali strutture realizzino il pieno utilizzo delle risorse umane e strumentali assegnate;
  • predispone i Piani di Monitoraggio per gli ambiti di competenza da inserire nei programmi di attività;
  • coordina e vigila sul corretto svolgimento di tutte le attività tecniche ed amministrative;
  • relaziona periodicamente alla Direzione Generale sullo stato e sulle attività del Dipartimento, in riferimento agli obiettivi fissati con il programma di attività e alle emergenze eventualmente occorse;
  • predispone, entro il mese di settembre di ogni anno il programma di attività ed il budget per l’anno successivo e lo schema previsionale delle risorse umane e tecniche necessarie per lo svolgimento delle attività di competenza del Dipartimento, comprese quelle per l’adempimento degli obblighi in materia di salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro eventualmente delegati dal DG;
  • propone al DG l’assegnazione del budget, in termini di obiettivi specifici e di risultato, delle risorse umane e strumentali alle unità operative complesse e semplici del Dipartimento;
  • assicura la formazione e l’aggiornamento del personale del Dipartimento, in attuazione degli specifici programmi dell’Agenzia in materia;
  • assicura la necessaria consultazione dei responsabili delle articolazioni interne ai fini della formazione del budget di cui ai precedenti punti per la successiva fase della contrattazione con la direzione generale;
  • assicura che le UUOOCC del Dipartimento di competenza garantiscano al Direttore Tecnico la stretta collaborazione, il supporto e il raccordo per tutte le attività tecniche;
  • concorda con la Direzione tecnica scelte di riorganizzazione delle attività di monitoraggio improntate al miglioramento delle performance di monitoraggio su tutto il territorio regionale;

Gli atti emanati dal Direttore del Dipartimento nell’esercizio dei poteri di cui ai commi precedenti, che devono essere portati alla conoscenza della direzione generale entro sette giorni dalla loro emanazione, assumono la forma di ordini di servizio e di determinazioni dirigenziali.

Nel caso di temporanea assenza, il Direttore del Dipartimento è sostituito da uno dei Direttori del Dipartimento, dallo stesso designato.

Il Direttore del Dipartimento, le cui funzioni non sono delegabili, risponde al Direttore Generale riferendo periodicamente secondo quanto stabilito nel contratto individuale sottoscritto.

Le finalità perseguite dall’organizzazione dipartimentale sono così schematizzate:

  • Sinergie per l’efficacia: integrazione e coordinamento delle diverse professionalità: l’utilizzo di risorse scelte ed organizzate, aumenta la probabilità della efficacia dell’azione sul territorio;
  • Garanzia dell’outcome: misurazione della performance a livello Dipartimentale per assicurare risultati migliori nel rispetto delle risorse economiche disponibili e tramite l’implementazione e la revisione sistematica di linee guida;
  • Integrazione inter-disciplinare: elaborazione condivisa di percorsi e linee guida al fine di favorire la reciproca conoscenza e valorizzazione dei professionisti delle diverse discipline, incrementando di conseguenza l’efficacia e l’efficienza;
  • Valorizzazione e sviluppo delle risorse umane: crescita professionale e gratificazione degli operatori sostenuta dal confronto sistematico delle esperienze e dalla condivisione delle conoscenze attraverso l’elaborazione di percorsi metodologici, la formazione e l’aggiornamento su obiettivi specifici con verifiche collegiali delle esperienze;
  • Ottimizzazione nell’uso delle risorse: gestione comune di personale, spazi e apparecchiature al fine di facilitare l’acquisizione e la più alta fruizione di tecnologie sofisticate e costose per favorire l’utilizzo flessibile del personale consentendo soluzioni altrimenti non praticabili;
  • Responsabilizzazione economica: gestione diretta del bilancio assegnato e partecipazione nella realizzazione degli obiettivi del Dipartimento. Valutazione del personale sui risultati, con verifiche periodiche, strumento di garanzia per la piena valorizzazione del personale e l’attuazione di una gestione efficiente;
  • Amplia le possibilità di collaborazione a progetti di ricerca e favorisce l’applicazione dei risultati nella pratica quotidiana in sinergia con la UOC “Ricerca ed Innovazione”.

Il Dipartimento “Monitoraggi ambientali” assicura e coordina le attività di monitoraggio dello stato dell’ambiente, orientate a consentire la necessaria conoscenza agli stakeholder per definire le strategie per il miglioramento o comunque il mantenimento di un buono stato ambientale del territorio regionale ed è articolato come segue:

UOC Acque interne, Suolo e biodiversitàUOC Agenti FisiciUOC Area MareUOC Qualità dell’Aria
UOS acque superficiali interneUOS Area Orientale (CT)UOS Ambiente Marino Costiero e acque di transizioneUOS Gestione Rete
UOS sotterranee e suoloUOS Area Occidentale (PA)UOS Oceanografia e mezzi nauticiUOS Modellistica
  1. Il Direttore del Dipartimento esercita le proprie funzioni a tempo pieno.
  2. Il Direttore del Dipartimento, ai fini dell’attuazione del programma di attività del Dipartimento, coordina l’attività delle unità operative, articolazioni funzionali e dei gruppi di lavoro eventualmente istituiti; dirige altresì l’ufficio con funzioni amministrative e coordina l’attività. Esercita i poteri gestionali previsti dalla legge, dal presente regolamento e quelli che gli sono delegati dal DG, compresi i poteri relativi all’adempimento degli obblighi in materia di salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro nei casi in cui ne ricorrano i presupposti previsti dalla legge.
  3. In particolare, il Direttore del Dipartimento, in linea con le disposizioni della direzione generale:
  • di norma, laddove non diversamente disposto dalla Direzione Generale, svolge la funzione di R.U.P. per gli acquisti inerenti alle attività del Dipartimento;
  • attua gli indirizzi assegnati dalla Direzione Generale e/o dalla Direzione Tecnica e/o dalla Direzione Amministrativa;
  • assicura il coordinamento e l’integrazione delle strutture del Dipartimento, assicurando che i responsabili di tali strutture realizzino il pieno utilizzo delle risorse umane e strumentali assegnate;
  • coordina e vigila sul corretto svolgimento di tutte le attività tecniche, ed amministrative;
  • relaziona periodicamente alla Direzione Generale sullo stato e sulle attività del Dipartimento, in riferimento agli obiettivi fissati con il programma di attività e alle emergenze eventualmente occorse;
  • predispone, entro il mese di settembre di ogni anno il programma di attività ed il budget per l’anno successivo e lo schema previsionale delle risorse umane e tecniche necessarie per lo svolgimento delle attività di competenza del Dipartimento, comprese quelle per l’adempimento degli obblighi in materia di salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro eventualmente delegati dal DG;
  • propone al DG l’attribuzione, la sospensione e la revoca, nel rispetto della normativa contrattuale degli incarichi di responsabile di unità operative complesse e semplici del Dipartimento, nonché altri incarichi dirigenziali;
  • propone al DG l’assegnazione del budget, in termini di obiettivi specifici e di risultato, delle risorse umane e strumentali alle unità operative complesse e semplici del Dipartimento;
  • assicura la formazione e l’aggiornamento del personale del Dipartimento, in attuazione degli specifici programmi dell’Agenzia in materia;
  • assicura la necessaria consultazione dei responsabili delle articolazioni interne ai fini della formazione del budget di cui ai precedenti punti per la successiva fase della contrattazione con la direzione generale;
  • assicura che le UUOOCC del Dipartimento di competenza garantiscano al Direttore Tecnico la stretta collaborazione, il supporto e il raccordo per tutte le attività tecniche;
  • concorda con la Direzione tecnica scelte di riorganizzazione delle attività di controllo improntate al miglioramento delle performance del controllo delle fonti di pressione su tutto il territorio regionale;
  1. Gli atti emanati dal Direttore del Dipartimento nell’esercizio dei poteri di cui ai commi precedenti, che devono essere portati alla conoscenza della direzione generale entro sette giorni dalla loro emanazione, assumono la forma di ordini di servizio e di determinazioni dirigenziali.
  2. Nel caso di temporanea assenza, il Direttore del Dipartimento è sostituito da uno dei dirigenti di UOC del Dipartimento, dallo stesso designato.
  3. Il Direttore del Dipartimento, le cui funzioni non sono delegabili, risponde al Direttore Generale, riferendo periodicamente secondo quanto stabilito nel contratto individuale sottoscritto.
  4. Le finalità perseguite dall’organizzazione dipartimentale sono così schematizzate:
  • Sinergie per l’efficacia: integrazione e coordinamento delle diverse professionalità: l’utilizzo di risorse scelte ed organizzate, aumenta la probabilità della efficacia dell’azione sul territorio.
  • Garanzia dell’outcome: misurazione della performance a livello Dipartimentale per assicurare risultati migliori nel rispetto delle risorse economiche disponibili e tramite l’implementazione e la manutenzione sistematica (aggiornamento) di linee guida;
  • Integrazione inter-disciplinare: elaborazione condivisa di percorsi e linee guida al fine di favorire la reciproca conoscenza e valorizzazione dei professionisti delle diverse discipline, incrementando di conseguenza l’efficacia e l’efficienza.
  • predisposizione di linee guida, procedure operative, relativamente alle ispezioni, attività di controllo e valutazione;
  • Valorizzazione e sviluppo delle risorse umane: crescita professionale e gratificazione degli operatori sostenuta dal confronto sistematico delle esperienze e dalla condivisione delle conoscenze attraverso l’elaborazione di percorsi metodologici, la formazione e l’aggiornamento su obiettivi specifici con verifiche collegiali delle esperienze.
  • Ottimizzazione nell’uso delle risorse: gestione comune di personale, spazi e apparecchiature al fine di facilitare l’acquisizione e la più alta fruizione di tecnologie sofisticate e costose e favorire l’utilizzo flessibile del personale consentendo soluzioni altrimenti non praticabili.
  • Responsabilizzazione economica: gestione diretta del budget assegnato e partecipazione nella realizzazione degli obiettivi del Dipartimento. Valutazione del personale sui risultati, con verifiche periodiche, strumento di garanzia per la piena valorizzazione del personale e l’attuazione di una gestione efficiente.
  • Controlli alle Emissioni in atmosfera
  • Con la collaborazione della UOC “Ricerca ed Innovazione” amplia le possibilità di collaborazione a progetti di ricerca e favorisce l’applicazione dei risultati nella pratica quotidiana.
  • Partecipa alle attività di Educazione Ambientale, PCTO e Tirocini secondo la programmazione annuale.
  • Gestione della sezione regionale del catasto dei rifiuti e degli apparecchi contenenti PCB.
  • Cura la promozione dei marchi ambientali discendenti dai Regolamenti europei n.761/2001/CE “EMAS”, nonché di altri marchi e sistemi ambientali locali che si rifanno agli stessi regolamenti, favorendo con azioni specifiche la diffusione della cultura dell’eco-gestione e della sostenibilità sul territorio isolano;
  • Gestione Flusso SINTAI -WISE, popolamento compreso e di altri flussi informativi istituzionali, al quale concorrono tutte le articolazioni del Dipartimento.
  • Flussi informativi nei confronti della UOC “EAS, Reporting, Salute e Ambiente” al quale concorrono tutte le articolazioni del Dipartimento.

Il Dipartimento “Attività produttive e impatto sul territorio” assicura e coordina le attività in materia di controlli ed ispezioni ambientali delle fonti di pressione ambientali per la verifica della rispondenza alla normativa vigente ed è articolato come segue:

UOC Attività produttive Area centraleUOC Attività produttive Area OrientaleUOC Attività produttive Area OccidentaleUOC Valutazioni e Pareri ambientaliUOC Aree ad Elevato rischio di crisi ambientaleUOD

Emissioni in Atmosfera

Ufficio per il Coordinamento Attività di Polizia Giudiziaria
UOS  Attività produttive AGUOS Attività produttive CTUOS Attività produttive PAUOS VAS, VIA, AIAUOS AERCA
UOS Attività produttive EN, CLUOS Attività produttive MEUOS Attività produttive TPUOS Bonifiche RegionaliUOS Bonifiche dei SIN
UOS Attività produttive RG   
UOS Attività produttive SR  

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Organigramma – Aggiornato al 30/06/2023
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